Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] per esprimere il timore del mare tempestoso o dell'intrico spinoso del sapere, impercorribili senza l'ausilio di nuovi portolani o di sentieri diritti e sicuri.
Sono preoccupazioni, queste, espresse da numerosi umanisti, in scritti sui quali presto ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] del re) o da Veneziani (nei laboratori cartografici, che ormai esistono in città dalla metà del Cinquecento): pubblicano portolani di buona fattura, isolari, riprendono vecchi intagli in legno, li ristampano con qualche aggiunta o modifica, magari ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] di particolari sul settore costiero, secondo un sistema che dopo la fine del mondo antico ritorna nei portolani del XIII secolo. Le esplorazioni del settore orientale e meridionale dell'ecumene furono proseguite dai successori di Alessandro ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] , alla foce dell’Ete Vivo, e infine quella del fosso Cognolo, sotto Torre di Palme. Accanto a questo approdo, segnalato nella documentazione portolanica e nautica, è possibile ve ne siano stati altri tra l’area di Santa Maria a Mare a nord e Torre di ...
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La scienza in Cina: i Ming. Geografia e cartografia
Timothy Brook
Geografia e cartografia
La cartografia in Cina
I Cinesi di epoca Ming (1368-1644) consideravano le carte geografiche documenti affidabili, [...] via terra, ma anche via acqua, e in questi casi era possibile ricorrere a testi specialistici, sia mappe sia portolani (manuali di rotte nautiche che indicavano le direzioni secondo la bussola), che avevano iniziato a essere compilati per le flotte ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] intorno al 1250, e la celebre Carta Pisana, della fine del XIII sec., che presentava le caratteristiche essenziali dei portolani medievali a linee di rombi (una carta di questo genere sembra essere stata utilizzata già nel 1270 nella traversata di ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] invenzione della bussola marina e con l'ardimentoso estendersi della navigazione che ne consegue, le carte nautiche, e i portolani che in certo modo le integrano, sono appunto i segni annunziatori della nuova scienza geografica.
La geografia dell'età ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] , il rilevamento e la navigazione. 1400-1750, ibid., pp. 541-568.
70. Ugo Tucci, La carta nautica, in Carte da navigar. Portolani e carte nautiche del Museo Correr. 1318-1732, a cura di Susanna Biadene, Venezia 1990, p. 15.
71. Ibid., p. 19 ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] siciliana e del suo funzionamento; ed esso conferma la consistenza e l'attivismo della "fitta ragnatela di secreti, giustizieri, portolani, castellani" (Abulafia, 1990, p. 281; Kamp, 1974, pp. 43-92). Si trattava "non di rado [di] uomini nuovi ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] Fano e altrove 1984", Atti Memorie Marche 89-91, 1984-1986, pp. 515-565; N. Alfieri, I porti delle Marche nei portolani e nelle carte nautiche medievali, ivi, pp. 669-697; P. Foschi, Itinerari degli imperatori sassoni (Ottone I, II, III) nelle Marche ...
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portolanato
s. m. [der. di portolano], ant. – L’insieme delle funzioni del portolano, e la sua carica. Gran p., magistratura che durante la dominazione sveva, angioina e aragonese nell’Italia merid. provvedeva a far eseguire le disposizioni...
portolania
portolanìa s. f. [der. di portolano], ant. – L’ufficio e le funzioni del portolano nelle province napoletane. Anche, il dazio che si doveva soddisfare da chi occupava temporaneamente o stabilmente l’area comunale a scopo di commercio.