FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] del dazio dei maestri camerari della Capitanata imposero anche ai commerci della Corona il plateaticum, i due maestri portolani si opposero, ma ci fu bisogno di un ordine espresso dell'imperatore perché la libertà di commercio della Corona ...
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GEODESIA (gr. γεωδαισία da γῆ "terra" e δαίω "divido")
Ubaldo BARBIERI
Corradino MINEO
Scienza che abbraccia tutte le teorie che concernono la figura del corpo terrestre, così nell'insieme, come nelle [...] per la conoscenza del luogo ove egli si trova, dei problemi inerenti al rilievo delle coste, alla costruzione dei portolani, ecc. Questa scienza, a differenza della geodesia, è assai più limitata nelle sue risorse, poiché ristretta è la possibilità ...
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Il più noto e certamente il più attivo cartografo italiano del sec. XV, nato in Ancona da nobile famiglia, intorno al 1400 o poco dopo; e certamente anche uomo di mare che viaggiò molto nel Mediterraneo, [...] del 1476 (dunque ancor vivente il padre) a una carta del 1508.
Bibl.: G. Uzielli e P. Amat di S. Filippo, Mappamondi, carte nautiche, portolani ecc., Roma 1882, p. 66 segg.; G. Bruzzo, Di G. B. e del suo portolano, in Rivista Geogr. Italiana, 1897; E ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Medioevo Centrale
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XII, in una cronaca di Sigisberto [...] oggetto di grandi opere di bonifica e di canalizzazione; compaiono nuovi strumenti e tecniche nautiche (la bussola, i portolani, le carte nautiche) e agrarie (l’aratro pesante, la ferratura del cavallo, la rotazione triennale delle culture); accanto ...
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BERCHET, Gugliemo
Giulio Monteleone
Nacque a Venezia nel 1833. Appartenente alla stessa famiglia di Giovanni Berchet, partecipò a sedici anni, nel 1848, alla difesa di Venezia come volontario nella [...] in questo campo gli studi su Marco Polo, sul mappamondo di fra' Mauro, sul planisfero di Giovanni Leardo, su carte e portolani esistenti a Venezia. L'opera che coronò lunghi anni di lavoro intelligente di raccoglitore, di erudito, di critico, fu la ...
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DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] adunanze del 1861 e del 1862. Ma già nel '61 era nata nel D. la passione per gli antichi portolani, sui quali andò rapidamente acquisendo vasta conoscenza critica, frutto anche di studi sulle carte marittime conservate nelle biblioteche di Firenze ...
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Mediterraneo
Adolfo Cecilia
Termine usato per indicare un mare quasi completamente circondato da terre. D. evidentemente aveva ben chiaro il significato del termine, come appare da un passo della Quaestio [...] D. vide il M. e ne derivò le sue descrizioni sono, per il Revelli (Italia 20-21, 24), soprattutto portolani e carte nautiche, per il Casella carte basate sulle descrizioni geografiche di Orosio. Ma, indipendentemente dalla questione, per la quale ...
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VIZZANI, Pompeo
Ottavia Niccoli
VIZZANI (Vizani), Pompeo. – Figlio secondogenito di Camillo di Giasone e di Elisabetta di Pompeo Bianchini, entrambi di nobili famiglie bolognesi, nacque a Bologna il [...] la porta; insieme ai libri vi erano conservati strumenti geografici e astronomici, astrolabi, orologi, carte geografiche e portolani. In quegli anni Pompeo si interessò anche di anatomia, e partecipò all’attività dell’Accademia bolognese degli Oziosi ...
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OPICINO de Canistris
M. Camille
Storico, ecclesiastico, miniatore e calligrafo, nato nei pressi di Pavia il 24 dicembre 1296 e attivo principalmente ad Avignone come scrivano nella Penitenzieria apostolica.Autore [...] una sorta di diario. Qui O. ripete e sviluppa la mappa antropomorfizzata del mar Mediterraneo, basata sulle mappe dei portolani contemporanei che egli aveva potuto vedere a Genova. Il miniatore raffigura la Spagna e l'Italia rispettivamente come la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] come a calcolare le ore, le latitudini e le longitudini (v. cap. XX, par. 1).
Anche le carte geografiche e i portolani divennero sempre più numerosi e precisi a seguito dei viaggi effettuati tra l'Oriente e l'Occidente. D'altra parte, le missioni ...
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portolanato
s. m. [der. di portolano], ant. – L’insieme delle funzioni del portolano, e la sua carica. Gran p., magistratura che durante la dominazione sveva, angioina e aragonese nell’Italia merid. provvedeva a far eseguire le disposizioni...
portolania
portolanìa s. f. [der. di portolano], ant. – L’ufficio e le funzioni del portolano nelle province napoletane. Anche, il dazio che si doveva soddisfare da chi occupava temporaneamente o stabilmente l’area comunale a scopo di commercio.