CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] l'infanta, Margherita e offrono la corona al duca di Braganza. Una sommovente vampa di ribellione - quella catalana e portoghese - sconcertante per l'ottica pertinacemente legalitaria del C.: Giovanni di Braganza resta per lui il "preteso re"; il ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] Grimani (appartenente ad altro ramo della casata), e problemi di rilevanza internazionale, che spaziavano dal pepe portoghese all'operato dei cavalieri di Malta. Ovviamente, nei pochi giorni della permanenza romana dei quattro diplomatici, questi ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] giorno, ambasciatore straordinario presso Filippo II, insieme con Vincenzo Tron, per congratularsi dell'acquisto della corona portoghese. La Repubblica non vedeva di buon occhio questo ulteriore accrescimento della potenza spagnola, per cui trovò ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] scrive soddisfatto allo Striggi), da Claudio Monteverdi a Pietro Maria Marsolo e all'"organista di Sua Altezza", il portoghese "fra Giovanni Leite".
Coinvolto, dunque, nel dispendioso mecenatismo dei suoi signori, senz'altro rilevante fu il ruolo da ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] a Lisbona, allo scopo di far espatriare negli Stati Uniti un gruppo di loro, bloccato a Casablanca.
Nella capitale portoghese ebbe diversi incontri con rappresentanti del governo britannico, ai quali espose un piano per uno sbarco di antifascisti in ...
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BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] (il B. propone una spedizione nella Giamaica), sia infine nel suo sistema di alleanze, portando la guerra sul territorio portoghese ed in Brasile. Lo Choiseul adottò poi alcune proposte del B., ma nella sostanza rifiutò. il piano che gli parve ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , prende significato alla luce dell'ultimo atto del pontificato di B. XIV: la nomina del visitatore e riformatore dei gesuiti portoghesi nella persona del patriarca di Lisbona F. Saldanha (1°apr. 1758), dopo che la corte e il ministro Pombal avevano ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] della Storia dell'Italia occidentale, talvolta confutato in relazione a singoli episodi (per esempio, al fallimento del matrimonio portoghese di Vittorio Amedeo II), tenuto però presente e citato spesso non solo come fonte, ma per gli interessi ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] quel Ducato dopo la morte di Alfonso II.
Quando nel 1585 la Spagna propose alla Serenissima l'appalto in esclusiva del pepe portoghese, e il Senato sottopose la questione al F. e al suo collega Antonio Bragadin, ne ebbe un parere favorevole. Pur non ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] tradotta in spagnolo a Madrid, ristampata "riveduta, corretta e molto ampliata" a Venezia nel 1791, tradotta in portoghese nel 1793 a Lisbona. Nella prefazione-dedica della ristampa veneta incontriamo un protettore romano del B., Gaspero Santini ...
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portoghese
portoghése agg. e s. m. e f. [dal port. portuguez, lat. mediev. Portucalensis]. – 1. agg. e s. m. e f. Del Portogallo, stato dell’Europa occid., nella parte della penisola iberica che si affaccia sull’oceano Atlantico: il popolo...
saudade
〈sḁudħàdħë〉 s. f., port. [lat. solĭtas -atis «solitudine»]. – 1. Sentimento di nostalgico rimpianto, di malinconia, di gusto romantico della solitudine, accompagnato da un intenso desiderio di qualcosa di assente (in quanto perduto...