CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] fu lettore di teologia a Castellammare di Stabia.
Il 14 marzo 1628 il ministro generale dell'Ordine francescano, il portoghese Bernardino de Sena, sottrasse il C. all'insegnamento destinandolo all'attività missionaria. In quell'anno la custodia di ...
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MARCELLINO d'Atri (al secolo Liberatore Canzani)
Dario Busolini
Nacque ad Atri il 3 giugno 1659 da Giuseppe Canzani e Francesca Greco. Prima dell'ingresso nell'Ordine dei frati minori cappuccini, avvenuto [...] .
Partito da Cabinda il 2 ag. 1703, dopo due scali in Brasile, durante i quali scrisse le sue memorie in lingua portoghese, giunse a Lisbona nel corso dell'anno successivo. Trascorso un altro anno nell'ospizio degli italiani, s'imbarcò su una nave ...
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BERNARDO MARIA da Canicattì
Salvatore Bono
Nato a Canicattì fra il 1746 e il 1751 (più probabilmente nel 1747), nel 1765 entrò nella provincia palermitana dei cappuccini. Di lui non abbiamo altre notizie [...] e Latina, Lisboa 1804, è dedicato al re del Portogallo; disposto su tre colonne, rispettivamente per i termini in portoghese, in latino ed in lingua ki-mbundu, è preceduto da un breve sommario di osservazioni grammaticali sulla lingua indigena. La ...
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CRIMINALI, Antonio
Matteo Sanfilippo
Secondo i suoi biografi nacque a Sissa (Parma) il 7 febbr. 1520 da famiglia benestante. Si sa poco della sua infanzia e dei suoi studi: gli agiografi ne ricordano [...] 'Ignazio di Loyola, Roma 1899, p. 35 Id., Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I, Roma 1922, p. 252 Id., I Portoghesi e Paolo III per la diffus. della civiltà cristiana nelle Indie e nell'Estremo Oriente, in Relazioni storiche fra l'Italia e il ...
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ANDREONI, Giovanni Antonio
Alberto Merola
Nacque a Lucca l'8 febbr. 1649.
Studiò per tre anni giurisprudenza all'università di Perugia e, a diciotto anni, entrò, a Roma, nel noviziato della Compagnia [...] oppositori, e inviato a dirigere il collegio di Bahia, dal 1696 al 1702. Anche qui non mancarono rivalità tra gesuiti portoghesi e italiani, tra i quali pure erano uomini di notevoli capacità come Giorgio Benci, Antonio M. Bonucci, Alessandro Perier ...
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BECCARI, Camillo
Romain Rainero
Nato a Roma il 14 luglio 1849, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1863 e l'anno seguente si laureò a Napoli in lettere e filosofia. Successivamente insegnò per quasi vent'anni [...] lacunoso e precisamente tra i secoli XVI e XVII, periodo nel quale in Abissinia si era fatta sentire quell'influenza portoghese per cui era fiorita la missione cattolica dei gesuiti. Le ricerche compiute davano ora al R. la possibilità di colmare ...
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CARPANI, Melchiorre
Marica Milanesi
Nacque a Lodi nel 1726, e nel 1744 professò i voti nella Congregazione regolare di S. Paolo, detta dei barnabiti. Nel 1764 si offrì volontario per recarsi in Birmania, [...] abusiva la presenza dei barnabiti in Birmania, esplose in un triplice tentativo di assassinio del C. da parte di un prete portoghese (1773). L'enorme scandalo che ne seguì e il desiderio di sottrarre il C. a pericoli di tal genere indussero il ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] 'esercizio delle sue funzioni, che prevedevano la riscossione delle tasse, dei tributi e degli spogli, che il clero portoghese era obbligato a pagare alla Camera e alla Cancelleria apostoliche, il C. incontrò numerose difficoltà causate per lo più ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Ma il suo successore a Lisbona, Vincenzo Bichi, fu nominato soltanto il 27 sett. 1709 e il Conti rimase nella capitale portoghese sino al 24 ag. 1710 partendo comunque prima che il nuovo nunzio arrivasse.
Rientrò a Roma forte della designazione - che ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] et usi in questo prudenza in schivar tutte quelle occasioni che la possano portare a cimentare questo punto nel quale i Portoghesi sono tenacissimi" (Barb. lat. 8558, f. 2).
L'avvertimento trovava spiegazione in una serie di vertenze che già si erano ...
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portoghese
portoghése agg. e s. m. e f. [dal port. portuguez, lat. mediev. Portucalensis]. – 1. agg. e s. m. e f. Del Portogallo, stato dell’Europa occid., nella parte della penisola iberica che si affaccia sull’oceano Atlantico: il popolo...
saudade
〈sḁudħàdħë〉 s. f., port. [lat. solĭtas -atis «solitudine»]. – 1. Sentimento di nostalgico rimpianto, di malinconia, di gusto romantico della solitudine, accompagnato da un intenso desiderio di qualcosa di assente (in quanto perduto...