I nomi di risultato sono nomi deverbali (➔ deverbali, nomi; ➔ nominalizzazioni) che denotano il risultato del processo espresso dai corrispondenti verbi base (➔ azione, nomi di). Per es., il nome costruzione [...]
(c) l’agente del processo:
(14)
a. processo: aspettare l’aiuto di qualcuno
b. persona: il nostro nuovo aiuto è portoghese
(d) l’agente collettivo del processo:
(15)
a. processo: assumere la direzione dell’azienda
b. gruppo: parlare con la ...
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Le frasi temporali (dette anche, semplicemente, temporali) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che permettono di collocare nel tempo il processo espresso dalla frase principale, instaurando un [...] un regard embué vers son énorme fils (Harry Potter et la chambre des secrets, Paris, Gallimard Jeunesse, 1999, p. 6)
(19) portoghese Há mais na frigideira, fofinho – disse a tia Petúnia, lançando um olhar vago ao seu filho compacto (Harry Potter e a ...
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Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] di area veneta e toscana (canti dei lanzi, todesche, ecc.). Questa produzione trova precise corrispondenze nella tradizione letteraria spagnola, portoghese e francese (Juan del Encina, Gil Vicente, Miguel de Cervantes, Lope de Vega, Molière, ecc.), e ...
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L’imperativo è un modo verbale, adoperato solo in frasi principali, che – come dice lo stesso nome, dal lat. imperatīvus (modus) – serve per esprimere un ordine, un comando o una preghiera.
In italiano [...] con la semplice negazione della forma positiva (chante → ne chante pas; prends → ne prends pas); se lo spagnolo e il portoghese continuano la prima possibilità del latino (spagn. no cantes, no canteis, no vendas, no vendais; port. não cantes, não ...
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La nominalizzazione è la trasformazione (tecnicamente, la transcategorizzazione) in nome di un elemento linguistico di qualunque natura (parola, espressione, frase, componente di frase, ecc.) e categoria. [...] (Simone 2004; Vanvolsem 1983) è specifico della lingua italiana, che lo condivide con lo spagnolo e il portoghese, mentre il francese attuale lo ignora completamente (➔ lingue romanze e italiano; ➔ sostantivato, infinito).
Alcune peculiarità dell ...
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Con genere e lingua ci si riferisce all’ampia problematica di studi, tipicamente interdisciplinari (in ingl. gender studies), sui risvolti sociali e culturali delle differenze sessuali e biologiche che [...] in paesi molto diversi dal punto di vista socio-economico-politico, dall’italiano all’ebraico, dall’inglese al portoghese, dall’olandese al turco (cfr. Bazzanella et al. 2000; Thüne, Leonardi & Bazzanella 2006). Furono considerati sia aspetti ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] fosse una preposizione (Colombo 1991); invece nell’italiano delle origini conserva la forma diretta (20), come nello spagnolo e nel portoghese moderni (Patota 2008):
(19) … e io non volevo dirti che anch’io ero come te [= come eri tu].
– Proprio come ...
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In italiano e in molte altre lingue la classe dei verbi intransitivi (➔ transitivi e intransitivi, verbi) non è omogenea, ma si divide in due gruppi principali, che si distinguono secondo il comportamento [...] : il tedesco, il neerlandese, il danese, l’islandese) è considerato in genere produttivo, a esclusione dello spagnolo e del portoghese, in cui non è applicabile dato che l’ausiliare è sempre haber «avere» e rispettivamente ter «tenere». Quanto al ...
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L’accusativo preposizionale (detto anche oggetto preposizionale) è il fenomeno, diffuso in diverse parlate italiane e in varie aree romanze, per cui il complemento oggetto (➔ oggetto, costituito tanto [...] , a me (mi) annoia, a me (mi) diverte.
L’accusativo preposizionale è attestato in molte lingue romanze (spagnolo, portoghese, rumeno, catalano, occitano, sardo, e vari dialetti italiani). La preposizione è a nella maggior parte dei casi, in rumeno ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] e immigrati valligiani; inoltre tali idiomi non potevano vantare un'unità politico-culturale, come, per es., il portoghese rispetto allo strutturalmente prossimo castigliano, né tanto meno compattezza geografica, come il romeno in mezzo al mare ...
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portoghese
portoghése agg. e s. m. e f. [dal port. portuguez, lat. mediev. Portucalensis]. – 1. agg. e s. m. e f. Del Portogallo, stato dell’Europa occid., nella parte della penisola iberica che si affaccia sull’oceano Atlantico: il popolo...
saudade
〈sḁudħàdħë〉 s. f., port. [lat. solĭtas -atis «solitudine»]. – 1. Sentimento di nostalgico rimpianto, di malinconia, di gusto romantico della solitudine, accompagnato da un intenso desiderio di qualcosa di assente (in quanto perduto...