In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] dama, cambia lingua di stanza in stanza impiegando, nell’ordine, l’occitano, l’italiano, il francese, il guascone, il galego-portoghese, e poi di nuovo le medesime lingue nelle cinque tornadas di due versi ciascuna. Allo stesso Raimbaut si deve un ...
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etimologia
Franco De Renzo
L'origine delle parole
Qual è l'origine della parola testa? O della parola bocca? Entrambe sono parole molto comuni, che impariamo facilmente già nei primi anni di vita. Come [...] la vittoria sui Turchi.
Da dove provengono le parole dell'italiano?
L'italiano (come anche il francese, lo spagnolo, il portoghese) è una lingua neolatina, che deriva cioè direttamente dal latino. Questo vuol dire che la maggior parte delle parole ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] : Bonifacio Calvo intorno al 1254 scrive Un nou sirventes ses tardar (ibid., 101,17) in provenzale, francese e galego-portoghese (quest'ultimo conosciuto nel suo soggiorno alla corte di Alfonso X il Saggio).
Di fronte a tale fioritura si intende come ...
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Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] . dov’è che vai? «dove vai?» (va notato del pari che questa struttura è l’interrogativa non marcata in portoghese).
Lo statuto della clausola subordinata all’interno di una scissa è controverso. La tradizione anglosassone la interpreta come frase ...
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Il termine paretimologia fu coniato dal linguista italiano Vittore Pisani (19672) con l’intenzione di rimpiazzare la più antica denominazione etimologia popolare (traduzione italiana del ted. Volksetymologie [...] «malvagio, briccone», il quale, sotto l’influsso di vile, si altera in vigliacco, e veleta, probabilmente di origine portoghese, derivato da velar «vegliare» e accostato in italiano a vedere, con l’odierno risultato vedetta (accanto al più raro ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] interprete di questi motivi con la Jacinta (1517) di B. Torres Naharro e con la trilogia de Las barcas (1517-19) del portoghese G. Vicente, impegnate in una satira amara della corruzione della corte papale. Ma già alla morte di Erasmo (1536), la sua ...
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INTERLINGUISTICA
Marco Mancini
Con il termine i. si fa riferimento a quel particolare settore delle discipline linguistiche che ha come oggetto i fenomeni del contatto e delle conseguenti interferenze [...] da parte dei ceti dominanti, ma finiscono con l'adottare altre lingue come le creole "che sono una sorta di portoghese, di spagnolo, di francese, di olandese articolati da negri che non hanno abbandonato le loro antiche maniere di pronunzia" (Meillet ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] principio vale senza riguardo alla diffusione fuori d’Europa, al fatto che la maggioranza di chi parla inglese, spagnolo e portoghese vive oggi fuori d’Europa e che la diffusione di un europeismo può estendersi anche a lingue non europee. In effetti ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] ); Introduzione agli studi neo-latini. Spagnolo (in coll. con E. Monaci, Napoli 1879); Introduzione agli studi neo-latini. Portoghese (in coll. con E. Monaci, Imola 1881). Strettamente connesse a questo tipo specialistico di studi sono le indagini di ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] interiezioni: ah!, oltre che in italiano, è impiegata per esprimere stupore o dolore anche in francese, spagnolo, portoghese; altrettanto spesso, tuttavia, interiezioni tipiche di una lingua non si riscontrano in altre anche storicamente vicine: è ...
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portoghese
portoghése agg. e s. m. e f. [dal port. portuguez, lat. mediev. Portucalensis]. – 1. agg. e s. m. e f. Del Portogallo, stato dell’Europa occid., nella parte della penisola iberica che si affaccia sull’oceano Atlantico: il popolo...
saudade
〈sḁudħàdħë〉 s. f., port. [lat. solĭtas -atis «solitudine»]. – 1. Sentimento di nostalgico rimpianto, di malinconia, di gusto romantico della solitudine, accompagnato da un intenso desiderio di qualcosa di assente (in quanto perduto...