Drammaturgo portoghese nato a Lisbona nel 1823 e morto nel 1872. Scrisse i drammi Rei e eremita, Bons fructos de ruin arvore (Porto 1858), Fructa do tempo e la commedia Abençoadas diabruras. Tentò poi [...] il dramma religioso, considerandolo come descrizione orale di argomenti sacri, con il mistero in tre atti e cinque quadri Gabriel e Lusbel ou O Thaumaturgo, la sua creazione preferita, e il dramma sacro ...
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RIBEIRO, Aquilino
Giuseppe Carlo ROSSI
Romanziere e novelliere portoghese, nato a Carregal (Beira Alta) il 13 settembre 1885. Fa tema centrale della sua feconda attività (una quarantina di volumi) la [...] vita della gente di campagna, sottoposta ad acuta disamina e descritta con coraggioso realismo, nella crudezza dei suoi dolori e nella primitività delle sue gioie. Un ardito linguaggio popolare rende pittoresco ...
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Scrittore portoghese, nato nel 1815 a Vianna do Castello. Entrato nella politica, fu partigiano del cartismo, e nel 1837 dovette emigrare in Spagna in seguito alla convenzione di Ruivães; ritornato nel [...] 1838 ed eletto deputato nel 1842, appartenne all'opposizione. Morì nel 1854. Fondò il giornale O cidadão philanthropo (1835-37), che fu il primo periodico apparso a Braga; scrisse il dramma storico O conde ...
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GOES da SILVEIRA, Pero de
Angelo Ribeiro
Colonizzatore portoghese, di cui s'ignora anno e luogo di nascita e di morte. Martino Alfonso de Sousa, incaricato da Giovanni III di esplorare il Río de la [...] Plata, ove fondò una colonia (1531), gli diede in concessione dei terreni, lungo l'Iguassú. G. espulse gli Spagnoli da S. Vicente e vi si stabilì, pare nel 1539. Essendogli stata data la capitaneria di ...
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Poeta e letterato portoghese. Nato a Ponta Delgada (nell'isola di Madera) il 24 febbraio del 1843, si laureò in diritto nel 1868 ed ebbe nel 1872 la cattedra di letterature moderne nell'università di Lisbona, [...] intimo degli scrittori e la valutazione dell'arte loro, né, per lo più, i problemi che lo sviluppo della letteratura portoghese suscita, trovano quei volumi una soluzione che sia fondata sopra una solida documentazione di fatti. Il difetto in parte è ...
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Scrittore e giornalista portoghese, nato in Santarem nel 1839, morto a Parigi nel 1882. Di puro gusto romantico è il suo primo volume di versi, Appariåões (1861), mentre in Radiaåões da noite (1871), scritto [...] con lingua pura e corretta, il lirismo romantico si congiunge a forme di poesia realistica. Con l'altro volume Alma Nova (1874) l'A. si mette apertamente per la via della poesia realistica, di cui riprende ...
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SOUSA, Frei Luis de
José Pereira Tavares
Storiografo portoghese, nato probabilmente nel 1555 a Santarém, morto a Bemfica (Lisbona) nel 1632. religioso, quando vestì l'abito domenicano, in seguito a [...] un tragico dolore familiare. Dapprima cavaliere di Malta, soffrì la prigionia dei Mori ad Argel; riscattato (1577), ritornò in Portogallo, dove sposò Madalena de Vilhena, vedova di Don Jão de Portugal ...
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Poeta e drammaturgo portoghese, nato a Lagos il 17 maggio 1877. Compiuti gli studî di medicina a Lisbona, vi diventò direttore delle biblioteche e del conservatorio drammatico. Si fece conoscere con un [...] volume di poesie, Nada (1896), a cui tenne dietro una produzione feconda: Figuras de omem e de hoje (1915), Ao ouvido de Madame X (1915), Sonet (1916), Mulheres (1916), Abelhas doiradas (1920), ecc. Per ...
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GARCIA de MASCARENHAS, Brás
José Pereira Tavares
Poeta portoghese, nato ad Avó (Coimbra) nel 1596, morto nel 1656. Ebbe una vita avventurosissima: marinaio, capitano, governatore, subì l'esilio, la [...] prigione, la miseria, conobbe la fortuna, gli onori, le ricchezze, viaggiò dal Portogallo in Brasile e da questo in Spagna.
Negli ultimi anni compose un poema, Viriato tragico (in 20 canti e in ottava ...
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Scrittore portoghese nato a Bilbao nel 1829 e morto nel 1912. Diresse per molti anni i Documentos inéditos dell'Academia das Sciencias. Lasciò scritti notevoli per qualità di stile e semplicità di forma, [...] che ancor più risaltano in un periodo quasi interamente dominato dall'imitazione di Hugo e di Lamartine. Il suo miglior lavoro è Paquita, che cominciò a pubblicare nel 1866 e al cui compimento dedicò quasi ...
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portoghese
portoghése agg. e s. m. e f. [dal port. portuguez, lat. mediev. Portucalensis]. – 1. agg. e s. m. e f. Del Portogallo, stato dell’Europa occid., nella parte della penisola iberica che si affaccia sull’oceano Atlantico: il popolo...
saudade
〈sḁudħàdħë〉 s. f., port. [lat. solĭtas -atis «solitudine»]. – 1. Sentimento di nostalgico rimpianto, di malinconia, di gusto romantico della solitudine, accompagnato da un intenso desiderio di qualcosa di assente (in quanto perduto...