BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] le drastiche intenzioni di Clemente XIV.
Nel territorio ferrarese avevano trovato largamente rifugio i gesuiti espulsi dal Portogallo, dagli Stati borbonici e dalle colonie sudamericane e accolti nello Stato pontificio da Clemente XIII. Essi erano ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] passò alla storia per la custodia, affidatagli dal papa, del famoso elefante bianco donato a Leone dal re Emanuele di Portogallo nel 1514. In tale qualità è ricordato ad esempio, non senza la consueta maligna insinuazione sulla fortunata carriera del ...
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COLONNA, Prospero
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 17 genn. 1707 da Francesco, principe di Carbognano, del ramo di Palestrina, e da Vittoria Salviati.
Compiuti gli studi a Roma, a Parma e a Padova, si [...] di tutto il pontificato di Clemente XIII. Già nel 1759 il primo ministro portoghese Pombal aveva espulso la Compagnia dal Portogallo; nel 1762 Luigi XV fu costretto dal Parlamento di Parigi a chiedere che i gesuiti francesi formassero una provincia ...
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FRASCELLA, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a San Fele, nella zona montana del Vulture, probabilmente nei primi anni del sec. XVII. Non è noto il nome del padre; quello della madre, Rosa, risulta [...] Poiché la sede vescovile di Macao era vacante, il F. propose alla congregazione di Propaganda e al re di Portogallo la propria candidatura; non avendo ottenuto risposta, chiese a Propaganda Fide di essere impiegato come collettore o vicecollettore di ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] la città di Roma Giosuè Mornúle e dal vescovo (e futuro cardinale) dell'Aquila, Amico Agnifili, mentre il cardinale di Portogallo, Antonio Martins de Chiaves, onorò la cerimonia con la sua presenza. Già in precedenza il D. aveva avuto occasione di ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] diplomatico che il G. si dimostrò più a suo agio: i sentimenti filospagnoli e gli incarichi di cardinale protettore del Portogallo e del Viceregno di Napoli e di viceprotettore del Regno di Ungheria lo inserivano tra gli interlocutori di spicco nella ...
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FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] sua promozione alla porpora" (Continuazione delle memorie, XII, p. 125). Per le medesime ragioni, dopo averlo destinato nunzio in Portogallo (ma la corte portoghese si trovava allora in Brasile), si preferì annullare la nomina per non allontanarlo da ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] .
La tematica principale della nunziatura fu legata alle sorti dei gesuiti, a partire dalla difesa del nunzio in Portogallo Filippo Acciaiuoli, espulso dal regno nel giugno 1760 a motivo del sostegno prestato ai padri della Compagnia nella loro ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] in tale quadro interpretativo: guardò positivamente al regime cattolico-reazionario in Ungheria, al regime di Salazar in Portogallo, al nazionalismo franchista in Spagna. Ancora prima, e nella scia del diffuso consenso manifestato da altre note ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] al cristianesimo; le avvisaglie di questa conclusione erano state nel 1484 le grandi persecuzioni degli ebrei in Spagna e Portogallo. Il 1517 avrebbe rappresentato la cerniera con la nuova era, in cui tutti i misteri delle Sacre Scritture sarebbero ...
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portogallo
s. m. [dal nome del Portogallo, paese da cui (oltre che dalla Spagna) la pianta e i suoi frutti si sono dapprima diffusi in Europa nel sec. 14°, provenendo dalla Cina]. – Altro nome dell’arancio dolce (v. arancio, n. 1): mostrava...
portoghese
portoghése agg. e s. m. e f. [dal port. portuguez, lat. mediev. Portucalensis]. – 1. agg. e s. m. e f. Del Portogallo, stato dell’Europa occid., nella parte della penisola iberica che si affaccia sull’oceano Atlantico: il popolo...