ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] . Contemporaneamente, seguendo il consiglio dei rappresentanti portoghesi a Madrid, fece scrivere dal papa a re Giovanni V di Portogallo perché convincesse la figlia Maria Barbara, nuova regina di Spagna, a licenziare il Le Fèvre. Nell'aprile 1747 ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] T. M. Mamachi, scrisse contro la beatificazione del Palafox (causa che stava a cuore alle corti di Spagna e di Portogallo e a tutto lo schieramento antigesuitico) i Supplementi alle prime animadversioni che contro la causa del v. monsig. Giovanni di ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] presenta come messia inviato da un mitizzato Dom Sebastião: figura già protagonista di un movimento messianico in Portogallo, poi sincreticamente ripreso in Brasile. Si tratta della trasfigurazione mitica del re portoghese don Sebastiano, scomparso ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] incertezza - sostennero il pontefice eletto a Fondi; mentre si schierarono per Urbano VI, insieme con l'Inghilterra, il Portogallo, le regioni francesi sottoposte all'influenza inglese, e l'Impero, salvo isolate eccezioni di principi - come Leopoldo ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] di gravi umiliazioni.
A. si trovò isolato: né l'Impero né la Spagna, impegnata con la guerra contro il Portogallo, potevano intervenire; il contegno degli stati italiani fu timoroso e ambiguo, se non ostile come Modena e Parma. Usurpati Avignone ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] rapporti, un incaricato d'affari; poi venne nel 1915 il principato di Monaco, l'Olanda nel 1916, il Giappone nel 1917, il Portogallo nel 1918, il Brasile, la Finlandia, la Polonia, il Perù, l'Estonia, l'Ucraina, la Iugoslavia, la Cecoslovacchia. Ma l ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] nelle loro terre d'oltre mare (De Roo, III, pp. 475 ss.). Non era questo veramente un arbitrato fra Spagna e Portogallo, perché A., dirigendo le bolle ai sovrani di Castiglia, diceva di averle accordate "motu proprio, de nostra mera liberalitate" e ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] larghe parti d'Italia e Germania, in Polonia e in Ungheria; il secondo nella penisola iberica, con l'esclusione del Portogallo, e in Scozia) non consentiva l'allentamento dei nodi che da decenni stringevano la Chiesa. La "empia dualità" precedente si ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] divisione dei Redentoristi in due rami, napoletani e transalpini, per controllare meglio quelli napoletani. Ma anche in Portogallo, specie a Coimbra, il giurisdizionalismo, difeso nel Settecento dal Pereira, aveva salde radici anche nei professori: e ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] di una restaurazione cattolica nel paese54. E riproduce un analogo atteggiamento in altri stati di impronta autoritaria (come il Portogallo di Salazar, l’Austria diDollfuss, la Spagna di Franco), nella speranza di agevolare la creazione, a livello ...
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portogallo
s. m. [dal nome del Portogallo, paese da cui (oltre che dalla Spagna) la pianta e i suoi frutti si sono dapprima diffusi in Europa nel sec. 14°, provenendo dalla Cina]. – Altro nome dell’arancio dolce (v. arancio, n. 1): mostrava...
portoghese
portoghése agg. e s. m. e f. [dal port. portuguez, lat. mediev. Portucalensis]. – 1. agg. e s. m. e f. Del Portogallo, stato dell’Europa occid., nella parte della penisola iberica che si affaccia sull’oceano Atlantico: il popolo...