Architetto (Roma 1681 - Napoli 1759 circa). A Roma ricostruì la chiesa e il convento dei SS. Giovanni e Paolo, e compì quelle delle Stimmate (iniziata da G. Contini) e di S. Eustachio. A lui si deve anche [...] la sistemazione (in seguito modificata) del Bosco Parrasio sulle pendici del Gianicolo. A Napoli costruì il palazzo reale di Portici. Lavorò anche in Portogallo dove, a Lisbona, innalzò la torre dell'orologio. ...
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Pittore polacco (Cracovia 1891 - Sanary-sur-Mer, Var, 1953), naturalizzato francese. Allievo di J. Pankiewicz all'accademia di Cracovia, espose a Parigi per la prima volta nel 1911. Dopo aver servito nella [...] con A. Modigliani e Ch. Soutine un gruppo noto come morbidezza. Nel 1940 fuggì dalla Francia e si trasferì in Portogallo e quindi negli USA. Nel 1947 ritornò in Francia. Da una prima incerta adesione al cubismo, volse a modi nettamente realisti ...
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Scultore e architetto (Monte San Savino, Arezzo, 1460 circa - ivi 1529). Per la sua formazione a Firenze, oltre all'apprendistato forse presso A. del Pollaiolo, rilevanti furono la persistente lezione [...] in S. Spirito, fregio in terracotta invetriata nella villa medicea di Poggio a Caiano, ecc.) seguì un lungo soggiorno in Portogallo (1491-1500), poco documentato nella produzione sia architettonica sia scultorea. Di nuovo a Firenze (1501-05), in un ...
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Ingegnere architetto (Palermo 1886 - ivi 1863), figlio di Francesco Paolo. Ingegnere, specializzato in architettura nel 1915, collaborò inizialmente nello studio paterno per edilizia residenziale e industriale, [...] della SAILEM, impresa impegnata nella realizzazione del porto di Palermo, dell'ampliamento del porto di Leixões in Portogallo e di residenze coloniche in Cirenaica. Ricoprì anche incarichi di vertice nell'ordine professionale, quale segretario del ...
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Architetto (Messina 1678 - Madrid 1736). Allievo a Roma di C. Fontana, si occupò dapprima di architettura teatrale e di scenografia. Assunto al servizio di Vittorio Amedeo II, come primo architetto civile [...] Rivoli (1715); quartieri militari di porta Susa (1716); vari palazzi; basilica di Superga (iniziata nel 1717) ecc. Fu in Portogallo (1719-20), dove progettò la cattedrale, il patriarcato e la canonica di Lisbona. Tornato a Torino attese alla facciata ...
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GIGLI, Antonio
Maria Cristina Basili
Sono scarse le notizie biografiche su questo argentiere, attivo a Roma nella prima metà del Settecento. Il G. è documentato come lavorante nel Collegio degli orefici [...] s Quarterly … Libro degli abbozzi de disegni delle commissione che si fanno in Roma per ordine della corte, in Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo (catal.), a cura di S. Vasco Rocca - G. Borghini, Roma 1995, pp. 133 ...
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Pittore e scrittore portoghese (Lisbona 1517 - ivi 1584). In Roma, ove dimorò due anni, conobbe Michelangelo, Vittoria Colonna e gli eruditi del tempo. Fissò poi in alcuni dialoghi il ricordo delle conversazioni [...] na cidade de Lisboa (1571), e, poco prima di morire, De Cristo Homen. È il primo scrittore occupatosi in Portogallo di argomenti di arte. Un suo importante libro di disegni, interessante anche per i rilievi delle antichità romane e particolarmente ...
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Scrittore d'arte (Clamecy, Nièvre, 1635 - Parigi 1709), reagì all'arte accademica affermando il valore del colore come elemento stilistico e apprezzando la personalità individuale e la libertà del gusto. [...] de la peinture (1677); Abrégé de la vie des peintres (1699); Idée du peintre parfait (1699). Noto anche come ritrattista e incisore, de P. svolse attività diplomatica, per conto di Luigi XIV, a Venezia, in Portogallo, in Svezia e nei Paesi Bassi. ...
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Pittore (Firenze 1425 - ivi 1499). Muovendo dall'arte di Domenico Veneziano, dell'Angelico, di Andrea del Castagno, insistè particolarmente sulle cadenze ritmiche della linea e sulla qualità luminosa del [...] agli Uffizi, l'affresco della Natività (1461-1462) nell'atrio dell'Annunziata, gli affreschi nella cappella del Cardinale di Portogallo (1466-73) in S. Miniato al Monte. Notevoli inoltre le Madonne del Louvre e del Museo Jacquemart-André a ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] a N con le Asturie, a E con la Castiglia, a S con l'Estremadura e a O con la Galizia e il Portogallo.Lo stato leonese si andò formando con la Reconquista della meseta nordoccidentale, l'altopiano centrale della penisola iberica sottratto ai musulmani ...
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portogallo
s. m. [dal nome del Portogallo, paese da cui (oltre che dalla Spagna) la pianta e i suoi frutti si sono dapprima diffusi in Europa nel sec. 14°, provenendo dalla Cina]. – Altro nome dell’arancio dolce (v. arancio, n. 1): mostrava...
portoghese
portoghése agg. e s. m. e f. [dal port. portuguez, lat. mediev. Portucalensis]. – 1. agg. e s. m. e f. Del Portogallo, stato dell’Europa occid., nella parte della penisola iberica che si affaccia sull’oceano Atlantico: il popolo...