BADA, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque nel Trevigiano, a Portobuffolé, nella seconda metà del sec. XVIII; in gioventù si dedicò allo studio della matematica, come testimonia un suo trattato [...] di Aritmetica pratica,stampato due volte, ma di cui non si conservano esemplari (cfr. P. Riccardi, Biblioteca matematica italiana, I,Milano 1952, p. 65). La sua attività letteraria iniziò nel 1785 con ...
Leggi Tutto
STELLA, Francesco
Andrea del Col
– Vissuto nel XVI secolo e originario forse di Portobuffolè, era medico, ma manca ogni altro dato anagrafico.
Fu in buoni rapporti con alcune delle figure più rilevanti [...] deputati contro gli eretici disposero la citazione dell’imputato a S. Marco e Rialto, eseguita il 3 e 4 dicembre, e a Portobuffolè il 14.
Stella non si presentò, con una scelta avveduta che gli permise di non essere interrogato sui libri e sulle idee ...
Leggi Tutto
CAMINO, Guecellone da
Johannes Rainer
Figlio di Gherardo del ramo dei Caminesi "di sotto", signore di Portobuffolé, e di Maddalena de' Rossi, nacque nel secondo ventennio del sec. XIV: quando il padre [...] Trevigiani (1383).
Sono queste le ultime notizie a noi note sul conto del C., che si spense con ogni probabilità a Portobuffolé, non sappiamo esattamente quando, ma certo prima dell'anno 1392.
Il C. sposò in prime nozze Elena di Prata, una sorella ...
Leggi Tutto
BONDUMIER, Alvise
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco della famiglia di Nicoletto Bondumier, nacque nel 1467. Fu quasi costantemente impegnato fuori Venezia in qualità di provveditore o podestà. [...] Nel biennio 1495-96 fu podestà a Portobuffolè; dal 1498 al 1500 fu camerlengo a Napoli di Romania: il Sanuto accenna ad una sua relazione in Senato al ritorno dalla missione. Dall'ottobre del 1500 al marzo dell'anno seguente fu podestà a Piove di ...
Leggi Tutto
MARCELLINO, Valerio
Lorenzo Carpanè
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1536, da Giambattista.
Ebbe due fratelli, Giovanni Aurelio e Francesco; sposò Laura di Silvestro Memo, la quale dettò testamento [...] ; nella decima del 1582 dichiarò di possedere una casa a S. Marcuola, una bottega di vetro a Murano, dieci campi a Portobuffolè e due livelli, per un reddito complessivo di 60 ducati, 10 lire e 4 soldi. La sua condizione economica è attestata anche ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] a Padova. Il C. non è da confondere con omonimi o di lui più vecchi (ad esempio il Pietro Contarini rettore di Portobuffolè attorno al 1590 e di Portogruaro attorno al 1593) o più giovani (quale il Pietro Contarini di Alvise podestà di Chioggia nel ...
Leggi Tutto
TREVISAN, Benedetto
Martino Mazzon
– Nacque probabilmente a Venezia attorno al 1428, dal futuro consigliere ducale Francesco Trevisan (figlio di Benedetto «il grasso») e da Felippa di Pietro Donà; apparteneva [...] 1486 per un mese solo, 1493-94); prima ancora di entrare in funzione, fu incaricato come delegato della Signoria di recarsi a Portobuffolè nel Trevigiano (e non è escluso che la scelta cadesse proprio su di lui a causa della sua recente esperienza a ...
Leggi Tutto
SOMMARIVA, Giorgio.
Luca D'Onghia
– Nacque probabilmente a Verona attorno al 1435, da Giovanni e da Grandillia dal Brolo. La famiglia paterna possedeva fortune cospicue, e il padre ricoprì incarichi [...] del libro, Padova 1995, pp. 161-176; M. Spiazzi, Gli opuscoli antisemiti di G. S. (1474-1484). I casi di Trento e Portobuffolè, Negarine di San Pietro in Cariano 1995; M. Milani, Antiche rime venete, Padova 1997, pp. 55-101; A. Corsaro, La regola e ...
Leggi Tutto
ROSELLO, Lucio Paolo
Andrea Del Col
– Nacque a Padova da una nobile famiglia di giureconsulti di origine aretina.
Le notizie iniziali sulla sua vita sono carenti: divenne prete nel 1522 e si addottorò [...] Amalteo e il fratello Giovanni Battista, Zuane de Honestis, Orazio Brunetto e altri a Venezia, Oderzo, Portobuffolè, Serravalle. Le idee della Riforma che circolavano erano quelle tipiche della Serenissima: le dottrine luterane fondamentali, alcune ...
Leggi Tutto
CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] C. è il testamento da lei dettato il 14 ag. 1311alla presenza del notaio Romano di Santo Stefano nel castello di Portobuffolé, dove ella giaceva gravemente inferma, assistita dal marito e da un "Petro physico de Prata", un medico originario di Prata ...
Leggi Tutto