portico /'pɔrtiko/ s. m. [dal lat. portĭcus -us, femm., affine a porta "porta" e a portus -us "porto²"] (pl. -ci, ant. -chi). - (archit.) [ambiente limitato in uno dei suoi lati da una serie di pilastri [...] e lungo gli altri lati da pareti continue: passeggiare sotto i p.] ≈ colonnato, galleria, loggia, loggiato, (ant.) porticale, [se lungo e spazioso] porticato. ‖ criptoportico ...
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portoghese /porto'gese/ [dal port. português, lat. mediev. Portucalensis; il sign. 2 del sost. pare risalire a una recita organizzata (sec. 18°) a Roma, al teatro Argentina, dall'ambasciata del Portogallo, [...] con ingresso gratuito per chi si fosse presentato come portoghese]. - ■ agg. [del Portogallo: lingua p.] ≈ (lett.) lusitano. ● Espressioni: latte alla portoghese → □. ■ s. m. e f. 1. [abitante o nativo ...
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aria /'arja/ s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. aḗr]. - 1. a. [miscuglio gassoso di azoto che costituisce l'atmosfera terrestre] ≈ (poet.) aere, atmosfera, cielo, (lett.) etere. [...] all'aria [non riuscire] ≈ andare a monte, (fam.) andare in malora, fallire, sfumare, svanire. ↔ andare in porto, concretizzarsi, realizzarsi; buttare (o gettare) all'aria ≈ disordinare, mettere a soqquadro (o sottosopra), scombussolare, scompigliare ...
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accesso /a'tʃ:ɛs:o/ s. m. [dal lat. accessus -us]. - 1. a. [l'accedere a un luogo, con la prep. a o assol.: consentire, impedire l'a. al centro storico; vietato l'a.] ≈ entrata (a, in), ingresso (a, in), [...] ). b. (estens.) [via per la quale si accede a un luogo, con la prep. a o assol.: chiudere ogni a. (al porto)] ≈ (lett.) adito, entrata, ingresso, passaggio, varco, via di accesso. 2. (fig.) [facoltà di partecipare o di essere ammessi a qualcosa, con ...
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fossa /'fɔs:a/ s. f. [lat. fossa, der. di fodĕre "scavare"]. - 1. a. (idraul.) [scavatura del terreno, fatta lungo o attraverso i campi per lo scolo delle acque] ≈ canale di scolo, fossato, fosso. b. (milit.) [...] firmare la propria condanna a morte, rovinarsi (con le proprie mani). b. (estens.) [l'essere morto: quella malattia lo portò alla f.] ≈ morte. ↔ vita. ● Espressioni: fig., essere con (o avere) un piede nella fossa [avere poco da vivere] ≈ agonizzare ...
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franco² [da franco¹, propr. "uomo libero del popolo dei Franchi"] (pl. m. -chi). - ■ agg. 1. (ant., lett.) a. [che ha molto coraggio] ≈ ardimentoso, audace, coraggioso, impavido, intrepido. ↔ pauroso, [...] impudente, sfacciato, sfrontato. ↔ cauto, discreto, riguardoso. 2. [di bene immobile non soggetto a tributi e di luogo (fiera, porto, deposito, ecc.) ove le merci possono transitare senza pagare dazi] ≈ esentasse, esente. 3. (non com.) [non soggetto ...
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prendere /'prɛndere/ [dal lat. prĕhendĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). - ■ v. tr. 1. a. [esercitare una presa su cosa [...] formale percepire: percepisce una mensilità di tutto rispetto.
Recare con sé con o senza violenza - Talora p. può equivalere a portare, se si tratta di oggetto da utilizzarsi in un secondo momento: fa freddo, prendo il cappotto. In esempi come quello ...
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presidiare /presi'djare/ v. tr. [dal lat. tardo praesidiari, der. di praesidium "presidio"] (io presìdio, ecc.). - 1. (milit.) [occupare militarmente un luogo per garantire la sua sicurezza: le truppe [...] ebbero ordine di p. il porto] ≈ custodire, difendere, proteggere. 2. (estens.) [esercitare una sorveglianza su un luogo: gli operai hanno presidiato la fabbrica per tutta la notte] ≈ controllare, (fam.) guardare, sorvegliare, vigilare (su), [riferito ...
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dimenticare (ant. dismenticare) [lat. tardo dementicare, der. di mens mentis "mente"] (io diméntico, tu diméntichi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [perdere la memoria di una cosa, anche nella forma dimenticarsi: [...] e cancellare, mentre il contr. è pensare. D. può anche essere usato nel sign. di «non dare peso a qualcosa» (io non porto rancore: ho già dimenticato la tua risposta sgarbata), e ha come sinon. molto com. l’espressione mettere una pietra sopra, usata ...
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(lat. Portus; anche Portus Urbis Romae) Città sorta intorno al primo porto costruito da Claudio alle foci del Tevere e che Traiano con un grandioso progetto spostò più nell’interno scavando un ampio bacino esagonale artificiale. Una notevole...
(ant. Oporto) Città del Portogallo nord-occidentale (216.080 ab. nel 2008), capoluogo del distretto omonimo. È situata sulla riva settentrionale del Duero, 5 km a monte della foce del fiume. È la seconda città per importanza del Portogallo,...