stabilimento del porto Con riferimento a una determinata località marina, l’intervallo di tempo che intercorre tra l’istante del passaggio della Luna al meridiano del luogo e quello in cui l’alta marea [...] raggiunge il suo livello massimo; tale intervallo, che è costante per una certa località ma varia da luogo a luogo, si ricava dai portolani e serve al navigante per calcolare l’ora dell’alta marea. È detto anche ora del porto (➔ marea). ...
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Porto d’Ascoli Centro della prov. di Ascoli Piceno, incluso nell’abitato di San Benedetto del Tronto. Frequentata stazione balneare. P. è punto d’arrivo della Via Salaria. ...
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OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] Ostia, in Röm. Quartalschr., 59 (1964), p. 103 segg.; R. Calza, Le sculture e la probabile zona cristiana di Ostia e di Porto, in Rend. Pont. Acc., XXXVII (1964-65), p. 155 segg.; G. Becatti, Scavi di Ostia, VI, cit.; P. Testini, Sondaggi nell'area ...
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DA PORTO, Iseppo
Mauro Scremin
Fu figlio di Girolamo di Giovanni di Francesco e della nobile vicentina Angela Barbaran, nipote di Francesco Da Porto, collaterale generale delle milizie della Repubblica [...] . "Io mi ricordo di haver sentito a dir già pur assai, che l'era sta accusato il Conte Battista, et il Conte Iseppo di Porti". Comunque pur tra tutti questi sospetti il nome del D. rimase nell'ombra fino alla morte seguita il giorno 8 nov. 1580.
Nel ...
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PORTO D'ANZIO (Antium)
A. La Regina
Città marittima situata sul litorale volsco, 58 km a S-E di Roma. Le popolazioni della zona svolsero una intensa attività marinara fino da epoca antichissima, anteriore [...] di Ardea; è datato, in base ad elementi stratigrafici, fra il V ed il IV sec. a. C.
Non restano tracce di porte, ma dovevano esservene almeno tre; una in direzione di Roma, donde entrava congiunta con la via Severiana la via Anziatina, che nel tratto ...
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DA PORTO, Battista
Mauro Scremin
Nacque da Giovanni di Nicolò di Giovanni e da Isabella Thiene (a quanto pare nipote di s. Gaetano Thiene). Non sono noti né il luogo né l'anno della nascita. Si sa che [...] . 1572, in Consiglio venivano eletti dodici oratori, tra i quali lo stesso D. insieme ad Uberto Verlato e ad Iseppo Da Porto, aventi l'incarico di recarsi ai piedi del doge "due o più o meno alla volta" ad implorare l'alleviamento delle contribuzioni ...
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DA PORTO, Manfredo
Mauro Scremin
Questo personaggio il cui nome è legato alla storia dell'eresia vicentina del Cinquecento va distinto da altri omonimi a lui contemporanei.
Infatti in questo secolo [...] filosofiche e religiose. Proprio questo amore per le novità fece sì che il D., assieme al ben più famoso Iseppo Da Porto suo cugino, si trovasse implicato nel primo processo a carico dei calvinisti vicentini. Come è noto ciò aveva preso le mosse ...
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Autore drammatico francese (Bordeaux 1849 - Parigi 1930). Esordì con alcuni volumi di versi: Prima Verba (1872), Vanina (1879). I suoi primi drammi risentono ancora di un'ispirazione romantica: Le vertige (1873), Un drame sous Philippe II (1875). In seguito, influenzato dall'opera di Flaubert, si volse all'analisi della psicologia dell'amore, visto essenzialmente come passione dei sensi, ma con accenti ...
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porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...
porto2
pòrto2 s. m. [der. di portare]. – 1. L’atto, il fatto di portare. Solo nella locuz. p. d’armi o, meno spesso, p. d’arme (ricalcata sul fr. port d’armes o d’arme), il fatto di portare armi indosso, e più comunem. l’autorizzazione (propr....