CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Figlio di Alberto, del ramo cadetto della famiglia, nacque probabilmente verso il 1170.
Il padre del C. è ricordato in molte compravendite [...] a un lodo di Uberto Visconti podestà di Bologna.
Nel 1208 il C. fu podestà a Pisa; in questa veste giurò a PortoVenere una tregua con i consoli Ottobono e Guglielmo Spinola rappresentanti del Comune di Genova. Nel 1210 fu podestà a Cremona ove si ...
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PIETRASANTA, Guiscardo di
Elisa Ester Occhipinti
PIETRASANTA, Guiscardo di. – Appartenne a una numerosa famiglia dell’aristocrazia milanese, figlio di Pagano e nipote di Pietro; non è nota la data di [...] forze di Federico II: riconosciuti a PortoVenere da armati genovesi, vennero portati a Genova, città assai attiva CCIX, pp. 241-244; G. Villani, Nuova Cronica, I, a cura di G. Porta, Parma 1990, libro VII, capp. LV, LVII, LVIII, pp. 348-352.
E. ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] su pressioni di Leone X, lo costrinse ad abbandonare Siena. Il 7 dic. 1515 il G. usciva dalla città per imbarcarsi a PortoVenere e fare ritorno a Venafro.
Dal 1519 al 1526 il G. compare come lettore di diritto civile nei ruoli dello Studio di Napoli ...
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FASSI, Guido (Guido del Conte)
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Francesco e di Giulia Belesi, nacque a Carpi (Modena) il 5 dic. 1584 e fu battezzato nella collegiata dell'Assunta il [...] e recava sul retro una scritta che la diceva acquistata il 15 giugno 1615 - Una "cornice finta a marmo di PortoVenere" (Cremaschi, 1977) fu apposta a un quadro della Vergine collocato nella parrocchiale di Panzano il 7 giugno 1717 (cfr. memoria ...
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FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] , temi rusticani o sentimentalmente patetici. Nel 1907 trasferì lo studio in una casa addossata alla chiesa di S. Pietro a PortoVenere, dove si stabilì al fine di studiare il paesaggio marino circostante e dove trascorse gli ultimi anni. Le opere di ...
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BIURE, Andrea de
Giuliana Meter Vitale
Spagnolo al servizio di Ferdinando di Trastámara e di Alfonso V, ebbe un ruolo importante nell'esecuzione della politica aragonese in Italia agli inizi del sec. [...] Visconti prometteva di cedere ad Alfonso la Corsica e gli consegnava, a garanzia di questa sua promessa, le basi navali di PortoVenere e Lerici. Il B., con il Corbera, ricevette il giuramento di fedeltà al re aragonese da parte di queste due città ...
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ADALBERTO (Alberto Rufo)
Ubaldo Formentini
Obertengo, dei marchesi della Liguria Orientale, figlio di Adalberto III, nacque nel 1040 ca. Sebbene riunisse in sua mano buona parte dell'eredità curtense [...] nella vita Lunigiana, dove mantenne un cospicuo predio fondiario e soprattutto il dominio delle basi navali, massime di PortoVenere, indispensabili per assicurare i collegamenti con i suoi possedimenti della Corsica, dei quali dispose, in più casi ...
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Astronomo, geodeta, fisico, matematico (Ragusa di Dalmazia 1711 - Milano 1787), gesuita. Compiuti i primi studî al Collegium Ragusinum passò al Collegio Romano dove fu poi professore di matematica dal [...] Inghilterra (1760), a Costantinopoli (1761, per osservare il passaggio di Venere dinanzi al Sole) e Pietroburgo, fu professore di matematica all'università impossibile il contatto. Notevoli contributi portò anche all'ottica (eliminazione dell' ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] un odeon di incerta collocazione, oltre ai restauri del Circo Massimo e del tempio di Venere Genitrice, un nuovo acquedotto che dal Lago di Bracciano portava l'acqua nella XIV regione urbana (Trastevere), le grandiose terme di cui restano avanzi sul ...
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Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] Carlo VI. Sosteneva, in questo dramma, la parte di Venere una cantante famosa, Marianna Benti Bulgarelli, detta la Romanina, che dalla lirica gli venne dal melodramma, che egli portò a vera opera d'arte, indipendentemente dalla musica; alcuni ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...