Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] La sposa, per nulla attraente e già in là con gli anni, non portò alcuna dote, ma era zia di Francesco I: fu dunque prescelta dai Medici II, vi si diceva che per Roma, dopo il regno di Venere e quello di Marte, si apriva ora il regno di Pallade Atena ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] che è stato lo stesso P. a dire, allorché egli s'è portato a Roma, che "ora entra il mio successore". Certo, morendo il 18 'Oratorio di Roma e l'Archivio dell'Abbazia di S. Giovanni in Venere, inventario, Roma 1964, s.v.
G. Rabbi Solari, Storie di ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] passi corrotti di Igino, riassunta da G. Furlanetto in Mem. dell'Ist. Ven., I (1843), pp. 77-78, e la Restituzione d'un nome perito lavorato per mezzo secolo a un'edizione di Catullo che non portò a termine; nel '45 il B. aveva acconsentito a dirigere ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] del suo tenore di vita. Solo nel 1572 la sua provvisione annua fu portata dal padre a 36.000 scudi; e solo due anni più tardi, alla otto rilievi dell'Ara pacis, il gruppo delle Niobidi e la Venere medicea), di copie e di restauri che, dopo il 1576, ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] scrivere le Vite.
Nel 1546, inoltre, egli fece venire Tiziano a Roma per dipingere i ritratti dei suoi del Gesù in Roma, ibid., VII (1874), pp. 1-24; Id., Giacomo Della Porta, ibid., pp. 25 s.; Id., Manno orefice fiorentino, ibid., pp. 133-41; ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] intanto stato eletto membro della commissione esteri della Camera, il che lo portò a fare un giro di conferenze negli Stati Uniti; ma nel 1922, e la protezione doganale" e aggiungeva, poi, "che è venuto di moda, non appena si ha la sensazione che in ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] a Milano il 21 novembre e da questa si portò a Lodi, muovendo quindi all'assalto di Cremona latina..., a cura di C. Godi, Padova 1983, ad vocem; Relazioni degli amb. ven., a cura di S. Segarizzi, Bari 1912-1916, I (ma vanno aggiunti, ché mancanti ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] aveva negoziato il ritorno in Italia delle opere d'arte portate via dai Francesi. Sorse una disputa se esse dovessero sulle terme di Tauro, da poco scoperte presso Civitavecchia, sul tempio di Venere e Roma (con un lungo attacco ad A. Uggeri) e sul ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] a Cesare Borgia un Cupido di Michelangelo e una Venere antica sottratti dal palazzo del cognato Guidubaldo e mai di P. Prodi, Roma 1987, pp. 607-636; R. Signorini, "Una porta gemmea". Il portale della Grotta di I. in Corte Vecchia, in Per Mantova una ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] monolitiche che si trovassero allora in Roma. Due anni prima era venuta alla luce la base istoriata e il B. l'aveva dottamente di Venere, che proseguirà fino ai suoi ultimi anni. Si servì per queste osservazioni di telescopi di lunghissima portata ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...