GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] variante del soggetto del 1824, e Gli avanzi del tempio di Venere a Baia, oltre a diverse vedute di Pompei, Posillipo, S. il quale egli stesso strinse una profonda amicizia che li portò a compiere insieme diversi viaggi in Irpinia, Lucania e Puglie ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] propria fama. Proprio la fortuna dei ritratti lo portò nel decennio seguente a rivaleggiare col primato di marchese G.B. Sommariva espose al Salon parigino il dipinto del L. Venere e Marte (ubicazione sconosciuta). Il pittore si recò poi a Milano, ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] e s. Felice di Valois (chiesa di S. Benedetto al Porto; Stagno, 2012, pp. 366-368). Il legame con i Doria Seicento e nel Settecento, ibid., pp. 277-296; L. Magnani, Il tempio di Venere, Genova 1987, pp. 172 s., 180; V. Belloni, La grande scultura in ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] l’arte di Correggio, il cui ricordo è evidente nella Venere e Adone che dipinse senza committente nel 1766 (Lione, Musée 1766, il Giovane Pretendente o Carlo III d’Inghilterra), il quale portava il titolo di conte d’Albany e aveva sposato l’anno prima ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] dalla fuga del Caravaggio da Roma e dalla sua morte a Porto Ercole, ne raccolsero il testimone, soddisfacendo la crescente domanda del "nuovo" Caravaggio che, con la maturità, il M. veniva assumendo. Il ritratto che se ne tratteggia contrasta con gli ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] rilievo. La sua partecipazione all’attività di Parodi lo portò anche a uno stretto contatto con la bottega di Domenico giardini all’italiana della sua villa: la Fontana del Tritone, la Venere e il Nettuno (le ultime due firmate, e oggi collocate nei ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] , sempre con interventi cospicui della bottega, il L. portò a compimento e datò la modesta Madonna con Bambino in destra, infatti, esibisce speranzoso un suo disegno, raffigurante la Venere tenuta in mano dal maestro, sul quale si può leggere, ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] , e più precisamente tra il 1680 (anno in cui venne portata a termine la struttura architettonica) e il 1686 (quando i dipinti oggetti d'uso: suoi sono per esempio lo specchio dipinto con Venere e amorini (già collezione Sacchetti: Negro, 1999, p. 91 ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] Romano (Marchiò); un Cristo risorto in S. Martino; una Venere nella collezione Orsucci; e una Vergine e s. Giovanni Battista da P. Pouncey, conservato alla Escola de bellas artes a Porto, e una Figura femminile in atto di scrivere, di sua invenzione ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] con la caduta dei Borbone e della loro corte venivano meno buona parte delle committenze locali), si uniformò ai belle arti tenuta a Napoli nel 1877, dove presentò un acquerello, Porto e castello di Ischia, e in quelli della Mostra della Società ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...