CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] continuare a studiare con inesauribile curiosità e vigile rigore, lo portò nel 1921 a entrare nella redazione della Stampa, allora diretta vale a dire il rigore con cui il periodico veniva redatto e la conseguente posizione critica contro ogni ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] al marchese F. Ridolfi quadri mitologici e galanti (Venere e Cupido, Perseo, Orfeo ed Euridice: rintracciati da ).
Al culmine della fama l'artista, ormai anziano e malato, portò a compimento le opere estreme: in particolare per Vittoria Della Rovere, ...
Leggi Tutto
DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] 'uscio della sua biblioteca e sul frontone della porta rispettivamente due epigrafi latine emblematiche di tutta la Mangilli Valmarana e del conte Benedetto nel palazzo del quale venivano accolti letterati, pittori, musicisti. Un simpatico scambio di ...
Leggi Tutto
GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] Mario in prigione di Polidoro da Caravaggio; Venere nella fucina di Vulcano e Venere e Vulcano sul letto di Perin del Vaga G. avviò un'intensa collaborazione che, intorno al 1550, lo portò ad Anversa, dove Cock pubblicava sotto l'insegna "Aux quatre ...
Leggi Tutto
DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] infatti proprio il disegnare dall'antico, che lo portò a essere uno dei migliori interpreti del Canova, le Apparizioni di Giove a Semele; di Apollo a Leucotea; di Venere a Enea (C. A. Petrucci, Catalogo generale delle stampe... Calcografia ...
Leggi Tutto
TORELLI, Giacomo (Jacopo)
Maria Ida Biggi
– Nacque a Fano il 1° ottobre 1604 da Pandolfo, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e da Eleonora Pazzi.
Non si hanno notizie della sua formazione, ma fin dal [...] di fatto imprescindibile per un secolo e mezzo a venire.
Torelli realizzò nel Novissimo per la prima volta un Île de la Cité sullo sfondo, trasparente riferimento alla scena del porto di Sciro nella Finta pazza del 1645 e lampante allusione al favore ...
Leggi Tutto
LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] ospite a Roma della famiglia Cortesi intorno al 1480, veniva così citato nel De hominibus doctis di Paolo Cortesi (1489 malattia lo colse di nuovo nella primavera del 1540 e stavolta lo portò alla morte, a Mantova, il 4 giugno 1540.
Fu sepolto nella ...
Leggi Tutto
VALADIER, Luigi
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 26 febbraio 1726, primogenito di Andrea (Aramont 1695-Roma 1759), della Linguadoca, e di Anna Tassel (Roma 1699-ivi 1780), di padre francese; fratelli [...] di due statue antiche, l’Apollo del Belvedere e la Venere callipigia (Parigi, Louvre), per la favorita del re Luigi XV l’assoluzione e la salma, da S. Maria in Trastevere, fu portata nella tomba in S. Luigi dei Francesi, acquistata da Valadier già ...
Leggi Tutto
TADOLINI, Adamo
Anna Lisa Genovese
Nacque a Bologna il 21 dicembre 1788 da Giovanni Carlo, commerciante, e da Agata Dall’Orso, e fu battezzato due giorni dopo nel battistero della cattedrale di S. Pietro [...] Battista Sommariva nel 1823 (Como, villa Carlotta) (Hufschmidt, 1996, pp. 174-183).
Nel 1825 portò a compimento varie opere; a giugno spedì a Bologna il gruppo di Venere che scherza con Amore, per il conte Hercolani (Notizie del giorno, 1825), di cui ...
Leggi Tutto
APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] e la mitologia sostanza intima dell'arte, ed egli la porta nella sua opera con straordinaria forza di convinzione e assoluta sincerità di sipario), Milano, Museo teatrale alla Scala; Venere e Imeneo, Pavia, Civica Pinacoteca Malaspina; Autoritratto, ...
Leggi Tutto
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...