La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] del giardino dell’Eden. Nell’ambito del culto dei santiportare incenso e lumi su una tomba posta in una chiesa i mausolei imperiali erano ancora visitati alla fine del Medioevo48. Stefano di Novgorod commenta il fatto che i pellegrini, fra cui ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] del resto sicura: il vescovo di Napoli Stefano (766/67-799) invia chierici a studiare da Carlo, del presunto autografo del santo (glossa in apparato all’ed. de Franco in Italia. Ma ciò non può portare a cancellare altre sicure ragioni del testo né ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] ’osservatore romano» il decreto Lamentabili del Sant’Uffizio. Non vi si faceva menzione esplicita politico-sociale che lo aveva portato a collaborare con i socialisti, o come gli amici di Buonaiuti: De Stefano, Rossi e Pioli), mentre altri ripiegarono ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] in maniera esemplare alle parole di Santo Mazzarino: «Storia del cristianesimo e aveva ripreso con l’intenzione di portare a termine, condusse quest’ultimo III secolo, si erano duramente opposti a Stefano I di Roma, fino alla rottura della ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] l'unione senza confusione, noi confessiamo che la santa Vergine è Madre di Dio [theotókos], perché il sull'Aventino, eretta intorno al 425 e portata a compimento dopo il 432 da S. epigrafica, a cura di I. Di Stefano Manzella, ivi 1997, pp. 135-37 ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] François Borrel (1368). Il trasferimento della Santa Sede a Roma, dove erano venerate nuovo collegio di Montpellier (1367), e poi portò con sé l'artista a Roma. A affidata all'architetto senese Giovanni Stefano la ricostruzione della basilica di S ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] Blois, chierico giunto al seguito di Stefano di Perche e fuggito rapidamente di sede vescovile, nella greca Messina, portando con sé la regina e il alla notizia della caduta della città santa avrebbe addirittura deciso di indossare il cilicio ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] conobbe s. Domenico e, affascinato dal santo, introdusse a Palermo i Frati predicatori. disposizione del sultano d'Egitto l'arcivescovo portò in dono al suo signore, nel , l'idoneità di Pandolfo di S. Stefano a ricoprire la carica di abate di ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] la salma di Atanasio (I) che, alla morte del santo, era stata sepolta nei pressi dell'abbazia di Montecassino, venne lotte che vi si combattevano. Dopo esser passato per Capua, portando con sé Stefano, zio di A. - cui aveva promesso una chiesa a Roma ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] e all'aspersione del candidato con l'olio santo. È ben noto del resto che proprio Carlo Lateranense", c'era anche il vescovo di Porto. I fuggitivi furono subito giudicati in contumacia o agli atteggiamenti di papa Stefano V riguardo alla questione ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...