COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] gravida di pericoli per chiunque portasse il nome dei Medici. Questa di Pio IV, dell'Ordine cavalleresco di S. Stefano, con sede a Pisa, del quale il duca fu esortato a rompere il concubinato. "Padre Santo gli rispose a quanto egli stesso scrive ...
Leggi Tutto
Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] secolo, come quella di Stefano du Pérac, e la Guidobaldi, Architettura e urbanistica: dalla città-museo alla città santa, in Roma imperiale. Una metropoli antica, a cura dell’incendio del tempio della Fortuna a Porta Collina, intorno al 308 (Zos., II ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] fosse l’esponente o il rappresentante della Chiesa cattolica e della Santa sede in Italia e nel Parlamento, ma che era un partito a essi la più ampia libertà. Stefano Cavazzoni cercò di correre ai ripari. Portò la questione in seno al gruppo ...
Leggi Tutto
BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] l'alveo del Tevere poco a monte di Porto. Si trattava di un sistema di travi gettate cui conosciamo solo il nome, Stefano, perché si recasse quale suo solo dopo aver saggiato se veramente il santo possedeva, come era fama, spirito profetico, ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] morire ebbe modo di ribadirla. Scrivendo a Stefano Jacini il 5 gennaio 1861, così si o proteggere con nuove opere i porti malsicuri od interrati, estendere e medicina e chirurgia, presso lo Spedale di Santa Maria Nuova, dove già c’erano le ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Buonvisi, Stefano Brancaccio, un forte peso nel conclave del 1691 che portò sul trono di Pietro Innocenzo XII. Quest'ultimo B. Tondi, Le glorie del sopremo apostolato overo Triregno glorificato dalla santità d'I. XI, Venezia 1693; G. Albizzi, Vita di ...
Leggi Tutto
Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] – per esempio il senatore Stefano Cavazzoni –, ma su di La relazione di Samorè, relativa al Veneto, porta la data del 12 maggio 1941 (ora F. Casula, Domenico Tardini (1888-1961). L’azione della Santa Sede nella crisi fra le due guerre, Roma 1988, pp. ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] nei giorni 27 gennaio e 3 febbraio 1861 portando i collegi a 443 (uno ogni 50.000 era il gruppo dei lombardi, con Stefano Jacini ed Emilio Visconti Venosta, così il 30 luglio 1876 una circolare del Santo Uffizio precisava che il non expedit comportava ...
Leggi Tutto
La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] su La frequente lettura dei Santi Evangeli chiariva il più ampio senso cristologico e la portata spirituale di tale indicazione40. nel 1919; don Gaetano Millunzi a Monreale nel 1920; don Stefano Caronia in provincia di Trapani, sempre nel 1920. Nello ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] riprendevano progetti non portati a termine da Pio IV. Un esempio sono le opere realizzate per l'anno santo del 1575 nell chiedere al papa di interporre i suoi buoni uffici presso re Stefano Báthory al fine di giungere alla conclusione di una pace tra ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...