FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] da altri nelle due rocche di Castel San Pietro, della maggiore delle quali tornò ad caccia, compì un sopralluogo sul molo grande del porto con il ministro D. Carafa, conte di Maddaloni d'argento con l'effigie di s. Giorgio al recto e con il suo nome, ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] Parigi, da dove poi si recò a Roma portando con sé pochi oggetti d'affezione, che si sull'opera di Filippo de Pisis e Giorgio Morandi lo condusse a una visione di Torino (1960) e alla VI Biennale di San Paolo del Brasile (1961).
Nel 1959, nell' ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] dalla cui pala di S. Giorgio è tratto il S. Giovanni il 1600 e il 1601 per la porta destra della facciata del duomo di Pisa sotto pp. 199, 231, 248-251, 259; R. Longhi, Un ‘San Tomaso’ del Velázquez e le congiunture italo-spagnole tra il Cinque e il ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] e il laminatoio del costruendo impianto a San Giovanni Valdarno.
Alla fine degli anni tre figli: Luigia nel 1865, Giorgio Enrico nel 1866 e Camilla nel 17.000 in Inghilterra. Il processo che avrebbe portato l'Italia a recuperare il divario era già ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] e una "tavoletta indorata" che fu portata trionfalmente nell'oratorio; tra il 1439 ducale sulla facciata del castello di San Martino in Rio; nel 1461 .
Furono pittori anche due figli di Agnolo: Giorgio, già documentato nel 1464 come in età matura ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] , 1983-84, p. 289). Portò a termine l’anno seguente due la commissione della tela dei Ss. Giorgio e Publio vescovo per la chiesa romana , pp. 21, 82, 163, 166; A. Draghi, La chiesa di San Gregorio a ponte Quattro Capi e l’opera di S. P., in Cantieri ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] sul suo denaro investito nel Banco di S. Giorgio. I suoi problemi di salute vennero però superati dei prigionieri e L'imbarco dei galeotti nel porto di Genova (Bordeaux, Musée des beaux-arts a Mosca e dell'Ermitage a San Pietroburgo, le livide ninfe e ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] l’Immacolata conservato nella cattedrale di San Gimignano.
Nel 1588, anno in opera alla quale è stato accostato un disegno (Porto, Escola Superior de Belas-Artes), datato 1591 i ss. Giovanni Battista e Giorgio, destinata a decorare la cappella Ducale ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] in questo biennio finì di scrivere La gente di spirito e ne portò il copione al capocomico L. Bellotti Bon, da cui ebbe però 1954; Genti e cose della montagna, Bergamo 1896, poi Sesto San Giovanni 1917 (nel quale sono accolti, tra l'altro, il ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] dell'acciaio italiano a livelli più elevati.
Fu scelto Sesto San Giovanni perché era vicino a Milano (uno dei principali centri ed era dotato di quattro laminatoi. Lo stabilimento di Porta Romana aveva originariamente due treni per travi, sagomati e ...
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drago
(ant. e letter. draco) s. m. [lat. draco (-onis), dal gr. δράκων; cfr. dragone] (pl. -ghi). – 1. a. Animale favoloso (detto anche dragone), dall’aspetto di rettile o di pesce immane, con testa di cane, gatto o lupo, ali di pipistrello,...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...