GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] dai cardinali Alessandro Farnese, Giorgio Radziwiłł, Vincenzo Laureo e mar Adriatico a vantaggio dei porti soggetti alla Chiesa, imporre di A. Mai, Romae 1842; P. Amat di San Filippo, Bibliografia dei viaggiatori italiani colla biografia delle loro ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] quale aveva scritto Il pensiero di Giorgio Arcoleo (Milano 1927) – l’ Roma 1939; Il marchese di San Giuliano, Roma 1940; Il patto in guerra 1940-1943, Torino 1990, ad ind.; B. Di Porto, Politica, economia e cultura in una rivista tra le due guerre. ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] crisi spirituale che lo portò a elaborare un sistema (Bologna 1926) e il romanzo Giorgio Delgani (Milano 1930), a sfondo Il Frontespizio: 1929-1938, a cura di L. Fallacara, San Giovanni Valdarno-Roma 1961, ad ind.; A. Galletti, Storia letteraria ...
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CORREGGIO (de Corigia, de Dentibus), Gherardo da
Giorgio Montecchi
Nato probabilmente nei primi anni del secolo XIII, appartenne alla nobile famiglia dei Correggio, anche se ben poco si può dire dei [...] quale fu sconfitto e cadde in combattimento. Si aprirono così le porte di Parma ai vincitori che vi entrarono guidati da Ugo da Sanvitale da Montelongo, di Milano, di Piacenza, del conte di San Bonifacio, del marchese d'Este e della città di Bologna ...
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CEVA, Giorgio, detto il Nano
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, figlio di Giorgio (I), fu l'ultimo grande esponente della famiglia nel Medioevo. Visse tra il XIII ed il XIV secolo e consolidò [...] dalla sua parte nel luglio 1275, Asti portò un nuovo attacco ad Alba e poi a Igliano, Torricella, metà di Niella, San Michele, Pamparato (ad eccezione dei anni del sec. XIV il figlio del C., Giorgio, risulta coinvolto in una lite con la certosa di ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] suo seguito a Talamone, porto acquistato dai Fiorentini alcuni anni sposato intorno al 1362 con Fioretta di Giorgio Grandoni, da cui ebbe almeno tre D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 1909, p. 697; P.O. Kristeller ...
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MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] il provveditore generale in campo, Giorgio Emo, al comando di 400 , nel Veronese, donde si portò nel Mantovano per prevenire le mosse 467; 1844, t. 7, parte 2a, 2, p. 960; M. Sanuto, I diarii, I-XII, Venezia 1879-86, ad indices; I Libri commemoriali ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, nacque agli inizi del XV secolo, figlio di Giovanni di Ghelfuccio e di una donna nota col nome di Imperatrice.
Il padre era stato uno dei [...] di giustizia, supremo tribunale corso. Successivi dissapori portarono poi alla sua destituzione e all'esilio in i Protettori di S. Giorgio fu firmato l'accordo e, ai primi di settembre, sbarcò a San Fiorenzo il commissario sforzesco Francesco ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] al G. debba essere attribuito l'intervento che portò all'apertura dell'attuale piazza Calderini, su cui 64; F. Malaguzzi Valeri, L'architettura a Bologna nel Rinascimento, Rocca San Casciano 1899, pp. 45-47; C. Ghirardacci, Historia di Bologna, ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] due figli, Giannino e Maddalena. A Lucca abitò nel borgo di San Frediano, nella seconda "ruga".
All'indomani della "libertà", che le alte cariche della Repubblica. Appiccato il fuoco alla porta del palazzo sul lato del cortile, riuscì facilmente a ...
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drago
(ant. e letter. draco) s. m. [lat. draco (-onis), dal gr. δράκων; cfr. dragone] (pl. -ghi). – 1. a. Animale favoloso (detto anche dragone), dall’aspetto di rettile o di pesce immane, con testa di cane, gatto o lupo, ali di pipistrello,...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...