DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] più evoluta, che lo portò dapprima a Napoli a contatto Stato di Reggio Calabria, Carte De Lieto; San Demetrio Corone, Carte Mauro. Altre notizie in XXXVIII (1951), pp. 679-90; D. De Giorgio, Benedetto Musolino e il Risorg. in Calabria, Reggio ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] approfittò della morte di Giorgio Ordelaffi, signore di ag. 1435 al rio Sanguinario, fra Imola e San Lazzaro, Astorgio fu fatto prigioniero da N. fiorentino e ad allinearsi al partito visconteo, cui portava 1500 cavalli: ne ebbe in premio Imola, che ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] Somma, dove stazionava Ferdinando II, al quale portò quattrocento fanti di rinforzo, per battere le e, soprattutto, verso Giorgio Castriota (Scanderbeg), fedeli a Poggioreale e, subito dopo, a San Sebastiano, alle falde del Vesuvio. Rientrate a ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] il F. fu nuovamente incaricato della difesa del sestiere di San Polo. Qualche tempo dopo, scoperta la congiura ordita da , eletta dal Senato per definire - in vista della sua portata e della sua delicatezza - i termini della missione affidata ad ...
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DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] per compiere un'escursione sul vulcano Fuji san). Giunti a Shimitsu, il D. toccarono nell'ordine la baia di Miliara, i porti di Okashima e di Matsuyama, lo stretto dell'Estremo Oriente (Siberia. Rivelazioni di Giorgio Kennan, in La Nuova Antologia, 16 ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] causa di S. Bentivoglio e nel marzo 1450, liberato Castel San Pietro, vi fu inviato come commissario. Vi restò fino a giugno gennaio 1462 il M. andò ambasciatore a Milano e la missione portò un tributo di 20.000 lire al duca Francesco Sforza, pagate ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] quell'anno, negoziarono il tradimento di Castel San Giovanni da parte di Alberto Pio da Carpi ne stabilì i termini. Il B. si portò poi a Mirandola, mentre la moglie e B., all'avvicinarsi della festa di s. Giorgio (24aprile), "dovia fugirse da nuy, et ...
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DELLA ROCCA, Paolo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Francesco, nacque in Corsica tra la fine del sec. XIV e gli inizi del sec. XV, da nobile e potente famiglia signorile della Banda di Fuori che prendeva [...] , di origine genovese, era signore di San Colombano e dominava su di una parte Arrigo. Il tradimento di Giudice portò ben presto i suoi frutti: nel Maineri, governatore della Corsica per l'Ufficiodi S. Giorgio (1457-1458),in Giorn. stor. e letter. ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] 1415, le parti in lotta si accordarono per una tregua. Giorgio Adorno rinunciò al dogato e, con il consenso anche dei Guarco occupare Cornigliano, San Pier d'Arena e la torre della Lanterna, venendo respinti dai Fregoso proprio alle porte della città ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] quale vendetta per l'uccisione di Giorgio, figlio di Pirro Camponeschi. Intorno l'ordine che poteva essere turbato dagli intrighi portati avanti a Roma dal vescovo aquilano.
Il C e corrispondenza della guerra angioina, San Casciano Val di Pesa 1926, ...
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drago
(ant. e letter. draco) s. m. [lat. draco (-onis), dal gr. δράκων; cfr. dragone] (pl. -ghi). – 1. a. Animale favoloso (detto anche dragone), dall’aspetto di rettile o di pesce immane, con testa di cane, gatto o lupo, ali di pipistrello,...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...