CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] la battaglia con una serie di sanguinosissimi attacchi al San Gabriele, chiave delle posizioni nemiche ad est di Gorizia anche troppa libertà d'azione al suo dinamico subordinato, già portato per suo conto ad agire di propria iniziativa.
Il 18 sett ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] importanti occasioni (gli omaggi a Carlo V, a San Daniele, nel 1532, e al nuovo doge, di conte e di cavaliere costantiniano di S. Giorgio (da un discendente dei Comneni, il 27 storiche dà l'esatta dimensione della portata dell'intervento dei D.; si ...
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MORLAITER, Giovanni Maria
Francesco Sorce
MORLAITER, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria, Giammaria). – Nacque a Venezia il 13 luglio 1699 da Gregorio, mercante di perle, e da Bortola, di cui si ignora [...] ’edificio si deve all’architetto Giorgio Massari, che chiamò molte volte (De Vincenti, 1999, p. 46), tuttavia, portò a termine l’impresa mettendo in opera i due Angeli , p. 109). Nel 1766 spedì a San Pietroburgo le statue della Fortezza e del Giudizio ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] sua fidanzata, un recital dal titolo Il Giorgio e la Maria. Monti recitava monologhi su debuttò con Il signor G al Teatro San Rocco di Seregno, nell'ambito del intimismo neomelodico, l'impegno civile lo portò, dagli anni Settanta, a confrontarsi con ...
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TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] Reggio il pittore aveva portato a termine la Sacra Famiglia con i ss. Francesco, Giovannino e Michele arcangelo (San Pietroburgo, Ermitage), la sua cappella nella chiesa dei gesuiti di S. Giorgio a Reggio: Tiarini ricevette 1253 lire per la Madonna ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] marmo per la stessa chiesa, portando così a termine un ciclo , commissionata dal Banco di S. Giorgio di quella città, fu eseguita nel 109, 135-141; L. Angelini. Docc. per la storia di San Pellegrino dell'Alpe, in La Provincia di Lucca, XIV (1974), 4 ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] duca di Mantova, e i marchesi di San Martino, sostenuti dal duca di Modena, anche di mecenati come Guido Aviano, Giorgio e Nicola Contarini, Lodovico Cocco, L'Albergo, 1643; L'Isola, 1648; Il Porto, 1664, edite a Venezia), rappresentano il fulcro ...
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TADDEO di Bartolo
Marco Casamurata
TADDEO di Bartolo. – Nacque a Siena, primogenito del barbiere Bartolo di maestro Mino, e non già del pittore Bartolo di Fredi come volle Giorgio Vasari, e di Francesca [...] Bari per l’oratorio di S. Paolo a Collegarli presso San Miniato al Tedesco (collezione privata).
Non verificabile, poiché da un documento del 2 marzo 1400 il quale informa che egli portò a termine una perduta pittura per la chiesa di S. Jacopo di ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] degli Italiani del Foppone di San Michele, uno splendido edificio il C. eresse un secondo arco provvisorio a porta Nuova, per le nozze di Napoleone, con un Milano: rifacimento interno di S. Giorgio, esclusa l'abside (successivamente rimaneggiato ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] e dei suoi partigiani portò anche ad una nuova, pp. 3-9; C. Cipolla, Il conte Loisio di San Bonifacio podestà di Piacenza nel 1277, in Atti del R. . 9; G. Biscaro, Attraverso le carte di S. Giorgio in Braida di Verona. Note storiche (seconda serie), in ...
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drago
(ant. e letter. draco) s. m. [lat. draco (-onis), dal gr. δράκων; cfr. dragone] (pl. -ghi). – 1. a. Animale favoloso (detto anche dragone), dall’aspetto di rettile o di pesce immane, con testa di cane, gatto o lupo, ali di pipistrello,...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...