CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] l'amicizia del poeta Giorgio Baffo gli consentirono di - scriverà poi - non sarebbe morto nel forte di San Leo" (Storia della mia vita, a cura di P Petrowna fino alla pace tra la Russia e la Porta Ottomana ecc., I-III, Gorizia 1774 (nuova ed ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] assicurati l'esecuzione della sala di Costantino, portando così a termine il progetto appena iniziato dal bagni) promiscue. I Due amanti (San Pietroburgo, Ermitage), dipinti a Roma prossimità del castello di S. Giorgio fu costruito l'appartamento di ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] il 28, a San Donato il 3 luglio, e finalmente, il giorno dopo, a San Martino, a 3 3 dicembre, arrivati i lanzi di Giorgio Frundsberg a Guastalla, corse a Parma attese all'ultima revisione dell'opera, che portò fino alla fine, o quasi, del libro ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] della Santa Sede come istituto di diritto pontificio porta la data del 1 gennaio 1983) e ha a Roma nel 1946 insieme a Giorgio La Pira, Amintore Fanfani e Giuseppe nel novembre del 1952 nei locali di via San Vitale 114 a Bologna), c’è un fil ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] Le due sezioni del corridoio semianulare portavano a due accessi, corrispondenti agli quarto del sec. 11°) e di S. Giorgio a Praga (1142), di Stará Boleslav (1150) S. Rufino ad Assisi (1028-1035), di San Salvatore sul monte Amiata (1036) e della ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] da Napoli e i due fatti ci portano, il primo al 23 luglio 1482, per Pietro Giovanni di San Lorenzo, 1483), ma solo -146; A. Luzio, Isabella d'Este e l'O. I., pp. 147-154; P. Giorgi, Sonetti e canzoni di M. M. B., pp. 155-184; A. Campani, Le egloghe ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] di S. Giorgio a Salonicco (di . I, 1973, pp. 725-746; M. Cordaro, La porta di Capua, Annuario dell'Istituto di storia dell'arte 2, 1974 L'architettura del monastero e il chiostro dei Vassalletto, in San Paolo fuori le mura a Roma, Firenze 1988, pp ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] quali si articolavano le contrade: i borghi San Silvestro a N, di porta Brossana a E e di San Pietro a O - compresi nella cinta nella zona Cella (1267) e delle Agostiniane a S. Giorgio al Vado, poi passato ai Minori osservanti. Oltre allo xenodochio ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] affrescata da Giorgio Vasari per Alessandro 266; J. von Henneberg, An early work by Giacomo Della Porta: the oratorio del Ss. Crocifisso di S. Marcello in Rome 1980, pp. 79, 85; Ch.-L. Frommel, San Gallo et Michel-Ange (1513-150), in Le palais ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] un orso nel rilievo della pieve di San Casciano a Settimo, Pisa, o il leone della Natività del pulpito che Giovanni portò a compimento nel 1301 per la Giorgio, originari di Kolozsvár (rumeno Cluj-Napoca), eseguirono il gruppo scultoreo del S. Giorgio ...
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drago
(ant. e letter. draco) s. m. [lat. draco (-onis), dal gr. δράκων; cfr. dragone] (pl. -ghi). – 1. a. Animale favoloso (detto anche dragone), dall’aspetto di rettile o di pesce immane, con testa di cane, gatto o lupo, ali di pipistrello,...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...