LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] , in quanto dottrina, era "una luce intellettuale portata sopra un ordine di fatti", ma di per , I, La filosofía de la praxis: de L. a Gramsci, Caracas 1986, pp. 17-64; S. Barbera, L. e il positivismo, in Critica marxista, XXV (1987), 4, pp. 65-90; ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] polemica molto accesa con Stefano Piale sull'identificazione del Porto neroniano nella città d'Anzio e modo facile di ristabilirlo, Roma 1832). Nello stesso anno combatté la proposta fatta dall'architetto P. Belli, nel pieno della ricostruzione di S ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] preparò la spedizione che lo portò in Sicilia nel luglio 1432. . Canellas López, I-IX, Zaragoza 1977-90, s.v. Juana reina de Nápoles; S. Ammirato, Vita di G. II, in Opuscoli…, in Studi medievali in onore di A. De Stefano, Palermo 1956, pp. 91-106; G. ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] di morire volle da Modena farsi portare a Roma, ove si spense il vita, Roma 1950, II, pp. 223 ss.; A. De Stefano, Lettere di N. F. a R. Pilo, 2 voll 85, 119, 121 s., 134 s., 138 s., 142, 144 s., 155 ss., 167, 177 s., 180 s., 238, 264 s., 271-289, ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] con le truppe del duca di Milano lasciò Vicenza e si portò nel Cremonese, ponendo l'assedio a Crema. Dalla città II, pp. 289, 358 s., 363 s., 427 s., 457, 491; A. Coppi, Mem. colonnesi, Roma 1855, pp. 221 s., 244 ss., 248 s., 254 s., 267, 274-280; E. ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] I maschi invece se li era portati via la peste uno dopo l'altro persona di Nicolò Erizzo di Stefano; sicuramente l'accaduto, veneziana alla difesa di Salonicco. 1423-1430, in Nuovo Archivio veneto, n.s., XX (1910), 1, p. 14; L. von Pastor, Storia ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] , arruolatosi garibaldino, fuggì di casa e s'imbarcò con la spedizione Medici, ponendosi in Dopo l'infelice campagna militare, si portò d'un balzo su posizioni combattive 'indomani del trattato di Santo Stefano e in previsione di complicazioni ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] dello stesso mese varcò infine la porta del Popolo a Roma e precedettero: Diario della città di Roma di Stefano Infessura Scribasenato, a cura di O. Volterra dal 7 settembre 1479 al 12 agosto 1484, in R.I.S.², XXIII, 3, a cura di E. Carusi, 1911, p. ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] del 545. Fu il suo successore Stefano a prendere l'iniziativa di proclamare il di nuovo P. ad affrontarlo. Il re giunse a S. Pietro, dopo che le sue truppe ebbero ucciso ventisei ai poveri e di farli giungere a Porto via mare, un penoso indizio della ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] detto il Poetino, l'incisore francese Stefano Duperac, Antonio Montecatini, lettore di filosofia estensi, II, Modena 1740, pp. 366, 380, 392, 394 s., 397, 400 s., 426, 480; G. Campori, G. B. Della Porta e il cardinale L. d'E., in Atti e mem. della ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...