PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] assenza non permessa, coincidente con un’esibizione nel teatro di S. Stefano a Ferrara (il giovane vi fece furore nel Caligula delirante ). Nel 1719 la sua presentazione di «virtuosi quesiti» portò l’Accademia a istituire il ruolo, poi mantenuto, dei ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] persecuzioni e accuse mai chiarite, ma il benvolere di Cosimo lo portò ad ottenere la cattedra di matematica presso lo Studio di Firenze scopo l'edificio già dell'abate e dei chierici di S. Stefano con la vicina chiesa, che dovette privare per questo ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] diseguali, con stesure frammentate.
La decorazione nella sacrestia di S. Stefano a Venezia fu messa in opera nel 1733: l 1755, era stato tra i fondatori.
Una straripante vena narrativa portò il D. a dipingere storie sacre e profane, organizzate in ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] ascritti i cicli di affreschi ravennati di S. Chiara e di S. Maria in Porto Fuori, dove il dettato, ormai pienamente da una parte imprecisata della chiesa, con la Lapidazione di s. Stefano e un Santo re (forse identificabile con Sigismondo di Boemia ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] forse ispirati a P. Brill. Nel Martirio di s. Stefano (Edimburgo, National Gallery), di poco posteriore, emerge , forse responsabile di un oscuro episodio (Sandrart, 1675) che portò all'arresto dell'E. per debiti.
La pratica incisoria risale agli ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] e nominato, come già suo zio, cavaliere dell'Ordine di S. Stefano. La guerra contro i Barbareschi, nella quale anche il granduca 1787, e quelli con gli Stati Uniti d'America, che portarono all'istituzione, nel 1797, di un loro consolato nel Regno. ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] Verona, le vedute del Lago di Garda e della Chiesa di S. Stefano (cfr. IlCollettore dell'Adige, 16 giugno 1852) mentre del canale dell'Acqua Morta, e nel 1860 è presente a Brera con la Porta Vescovo dall'interno (Marinelli, 1989, p. 238) - si cimentò ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] del Consiglio dei cavalieri di S. Stefano, ma dal Seicento nella chiesa di S. Stefano dei Cavalieri (Baldinucci, p. e Assuero (Pisa, Museo dell'Opera del duomo), tele che furono portate a termine e pagate solo diversi anni più tardi, il perduto Mosè ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] occupazione di Júlich e Roermond. Quindi partecipò all'offensiva che portò l'esercito imperiale, sempre sotto il diretto comando di Carlo , ricevette con una solenne funzione la corona di S. Stefano dalle mani della regina vedova Isabella: con quest' ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] una casa nella parrocchia di S. Stefano, una vigna e qualche altro appezzamento di terreno; la Brini aveva portato in dote la somma (ibid., p. 20). Tale lettera, in forma di breve, porta la data del 31 maggio 1550. Agirono sull'operato di Ercole ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...