VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] lunghezza. Una volta raffreddato, il cilindro sezionato veniva portato nuovamente a 650° nel forno di distensione e lo . John Chester per le pitture delle v. della cappella di S. Stefano a Westminster, 1351-1352; John Thornton per la grande finestra ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] ° gli esempi più avanzati. La costruzione del duomo di S. Stefano a Vienna (prima parrocchiale, dal 1364 collegiata e dal combina spesso con parti in marmo o pietra chiara, portando all'esaltazione massima l'astratta bicromia parietale che aveva preso ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] alla comparsa dei primi p. gotici: il p. di Saint-Denis; la Porte Sainte-Anne di Notre-Dame a Parigi; il p. sul fianco sud della - in particolare i due famosi guerrieri del p. di S. Stefano -, e quasi tutte le figure dei due p. laterali del ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] nuovo secolo il restauro dell'edificio carolingio di S. Stefano degli Abissini; pesanti interventi seriori hanno interessato l'abside era però chiuso, mentre l'esterno presentava finestre e porte: si trattava dunque più di uno spazio di servizio che ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] collegare la basilica, rispettivamente a S. Maria Maggiore e alla portaS. Sebastiano. In tal modo S. Giovanni veniva a trovarsi al ciclo delle trentaquattro scene di martirio affrescate in S. Stefano Rotondo da Niccolò Circignani, detto il Pomarancio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] già da otto anni sul territorio italiano, entrava in città dalla Porta Salaria e si dirigeva verso il centro dell’Urbs operando saccheggi alla Basilica Lateranense e alla chiesa di S. Stefano Rotondo. In tale oggettiva situazione di crisi ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] versante nord del colle su cui si ergeva S. Pietro si conserva la chiesa di S. Stefano. Vi fu sepolto il vescovo Petronio, lastricato di pietre squadrate, come le strade con le quattro porte, l'esistenza di due ponti - il ponte della Pietra ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] ), pp. 11-16.
G.M. De Rossi, Ponza, Palmarola, Zannone, Roma 1993.
Id., Ventotene e S. Stefano, Roma 1993.
G. Galli, Relitto d’età romana dalle acque del porto di Ponza, in ArchCl, 47 (1995), pp. 329-41.
L. Lombardi, Ponza, impianti idraulici romani ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] anteriori, mentre a queste non rinunciava ad accennare la bolla portata a Vienna da G. F. Commendone e presentata, il titolo di S. Maria in Aquiro con quello di S. Stefano in Coelio, a sua volta sostituito, l'11 ag. 1579, da quello di S. Anastasia, ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] Luigi II. La città capitolò il 18 giugno e aprì le sue porte all'Orsini, investito nel frattempo da L. del principato di Taranto. sottomissione del Regno, L. sperava di ottenere la corona di S. Stefano, poiché, anche dopo l'assassinio di suo padre, in ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...