GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di altre due campate del chiostro: quella tra la porta grande e la porta piccola della chiesa, che avrebbe dovuto ospitare la scena dell comunemente assegnate altre invenzioni - per un Martirio di s. Stefano, per un'Agonia nell'orto - che forse non ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] per i quali furono eseguiti ex novo capitelli ionici, come avvenne anche, nel secolo successivo, a S. Stefano Rotondo, a S. Giovanni a Porta Latina, a S. Maria in Aracoeli. Il fenomeno si arrestò intorno al 500 (Pensabene, 1986), a partire da quando ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] Venezia che vogliono convincere il custode delle reliquie di s. Stefano a farsi complice del "santo furto", lo corrompono alto, gli armatori o "patroni", con i loro legni ancorati in porto e in attesa di contratti di noleggio; poi i mercanti, che ...
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L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giuseppe Gullino
Alle origini e sviluppo dell’Istituto Veneto ho dedicato un altro capitolo, intitolato Istituzioni di cultura, di questa Storia di Venezia, [...] fine era stato dimora di due dogi, in campo S. Stefano, restando sempre nel cuore di Venezia; era articolato su di guerra, a 11.639,71; solo il fascismo avrebbe fatto meglio, portando con ulteriore limatina la somma a 11.462 lire, alla fine degli anni ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] da Otto di Montauto, gravida di pericoli per chiunque portasse il nome dei Medici. Questa volta la meta fu con l'autorizzazione e l'appoggio di Pio IV, dell'Ordine cavalleresco di S. Stefano, con sede a Pisa, del quale il duca stesso fu gran maestro. ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] la rappresentazione, e l'estinzione del ramo tirolese della dinastia portò di poi il C. alla corte imperiale, dove confluì, attività dei due Cesti a Pisa, in duomo e a S. Stefano dei Cavalieri (Ibid., S. Stefano, f. 30, parte I, int. 145: suppliche ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] intrecciò con un'evoluzione della religiosità e del gusto che portò la p. a staccarsi da una concezione prevalentemente simbolica per visconteo di Albizzate (prov. Varese) e in quello di S. Stefano a Lentate sul Seveso (prov. Milano), mostrano un' ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] , mascelle, denti, sangue, braccia, mani, una costa di s. Stefano, varie ossa della gamba e della coscia (17). Con l lascivia, e l'amore l'haveva tratto in ciascuna città: queste portava seco dipinte per ricordarsene poi" (83). Il re, del resto, ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] della piccola cappella dei Ss. Primo e Feliciano in S. Stefano Rotondo sia in qualche modo dipendente dal contesto lateranense ricompensa della croce. Dio stesso, che è stato il primo a portare la croce e a meritare la corona, Cristo, appare come un ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] non di frammenti della vera croce. Poi, invece, entrano in S. Stefano, dove è conservata la «grande, bella e preziosa croce vesti per imitare Cristo il quale «quando passò per questa porta per andare alla passione non passò con pompa regia, ma su ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...