Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] nel Duecento. Fu Tunisi che con il suo importante porto divenne la sede di governo dei califfi hafsidi, e insieme una versione del suo Liber Abaci a Federico, era un mercante pisano stanziato a Tunisi.
fonti e bibliografia
M. Amari, Biblioteca arabo- ...
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DE MARI, Andreolo
Jean A. Cancellieri
Figlio di Ansaldo, ghibellino genovese che fu nominato grande ammiraglio della flotta imperiale in Sicilia all'inizio del 1241; al comando di alcune navi di questa [...] ad arrendersi, sedici al D. stesso e solo sei all'ammiraglio pisano. Più che dal punto di vista navale e militare, la , giungendo da Pisa, fece una nuova dimostrazione di forza nel porto di Genova prima di raggiungere Savona. Nello stesso tempo il D ...
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MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] con uomini dei Malaspina a respingere un assalto pisano contro Portovenere. Nello stesso anno, nel contesto fine del 1186, i tre Malaspina non divisero il patrimonio e portarono avanti una gestione collegiale). Nel 1178, nonostante l'adesione del ...
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DELL'AGNELLO, Gherardo
Marco Tangheroni
Figlio di Pietro, nacque probabilmente a Pisa intorno alla metà del sec. XIV, da illustre famiglia. Suo zio paterno era infatti quel Giovanni Dell'Agnello che [...] facesse da contrappeso al progressivo indebolimento del consenso pisano. È del resto noto che generalmente le nemmeno sull'appoggio di quella fazione dei raspanti che pure lo aveva portato al potere. Così quando all'inizio del 1368 l'imperatore Carlo ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Gherardo (V) e della contessa Spetiosa, discendeva da Gherardo (III), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, [...] più da quelli degli altri rami, innescando un processo che portò nel giro di due o tre generazioni alla rottura del . I discendenti di Gherardo (III), che avevano possessi nel Valdamo pisano presso San Miniato e presso la stessa città di Pisa, fecero ...
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CHIANO (Chianni)
Evandro Putzulu
Appartenne certamente alla famiglia dei marchesi di Massa, la casata pisana che si era insediata, verso la fine del XII sec., sul trono giudicale di Cagliari. Non si [...] fatto costituivano il maggior strumento dell'insidiato predominio pisano in Sardegna. Giovanni Visconti era giudice di Gallura di far sì che tutto il commercio marittimo si svolgesse nel porto di Cagliari. Da parte sua Genova s'impegnava e impegnava i ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] tracollo delle sue fortune era però imminente, e quando il Concilio pisano costrinse Gregorio all'esilio al C. non rimase che ritornare in patria Repubblica: nel 1412 sposò Daria Emo di Filippo, che gli portò in dote 1.300 ducati, e due anni dopo, in ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] la città (come i Maccaruffi e i Mussato); il pisano Obizzo degli Obizzi, che nell'urgenza del pericolo era stato con il conferimento dei pieni poteri.
Ma tale elezione non portò che a una prima e provvisoria affermazione della signoria carrarese. ...
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BOTTACCI, Ranieri
Silio P. P. Scalfati
Figlio di Bernardo, nacque in Pisa probabilmente nel primo decennio del sec. XII da nobile famiglia. Nel 1129, quando il suo nome compare per la prima volta nelle [...] beni di famiglia - suo padre possedeva numerosi terreni in Pisa, a Porta a Mare, presso la chiesa di S. Simone, e altri presso terreni in Pisa, in Val di Serchio, a Visignano, nel Valdarno pisano, a Ciriliano e a Casciavola. Nel 1155 il B. fu primo ...
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GARZONI, Giovanni
Franca Ragone
Figlio di Bonagiunta, nacque, forse a Pescia, nel Pistoiese, nel secondo decennio del sec. XIV da una delle più importanti famiglie lucchesi di tradizione ghibellina.
Tra [...] di Lucca Matteo d'Arezzo, rappresentante del governo pisano, a non allontanarsi dalla città. Tuttavia siamo informati tra le truppe municipali nei combattimenti che portarono alla riconquista del porto di Motrone in Versilia. Nei mesi successivi ...
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guidare
v. tr. [dal provenz. guidar, di origine franca]. – 1. a. Accompagnare, condurre qualcuno facendogli da guida: g. una comitiva, un amico; g. alla visita di una città, di un museo; g. per luoghi sconosciuti; g. i soldati all’assalto;...
allibare
(o libare) v. tr. [lat. allĕviare «alleggerire»; cfr. alleggiare e pisano allebbiare, con lo stesso sign.]. – Alleggerire una nave di tutto o di parte del carico, per consentirne l’entrata in un porto con fondali insufficienti, per...