ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 16 agosto dello stesso '89 fu costretto alla resa il castello pisano di Caprona. A tutti questi fatti d'arme partecipò sicuramente anche Il nome dell'A. appare tra gli esclusi del sesto di Porta S. Pietro, insieme con i figli di messer Cione del Bello ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] ai primi di aprile, forse il 3. Eletto dal concilio il pontefice "pisano" Alessandro V, il B. passò al suo servizio e, con lui, dal B. nel marzo del 1439, testimonia che ella aveva portato al marito una dote di 1.100 fiorini, eccezionale in quei ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Nel novembre 1498, a Firenze, dove si era ridotto lo Studio pisano per la ribellione di Pisa nel 1494, ebbe inizio la sua dell'estate del 1539, attese all'ultima revisione dell'opera, che portò fino alla fine, o quasi, del libro XV.
Poco dopo il ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] Pisa, con relative prebende; di un altro ricco priorato pisano, quello di San Nicola di Migliarino del quale fu a Parma; giunse a Valchiusa il 27 giugno). In quel viaggio aveva portato con sé il figlio Giovanni, forse per cercare per lui un impiego in ...
Leggi Tutto
COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] colgono più volte nella vita del C.; se per un lato portava ad accettare la realtà dell'epoca come quadro in cui operare nel De sedibus morborum. Il C. iniziò il suo corso pisano, di medicina teorica, nel 1727, tenendo la consueta prolusione latina ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] un altro viaggio all'estero, quello in Germania del 1786, che lo portò fino a Berlino).
In quasi trentacinque anni di gestione egli segnò un'intera stagione dell'ateneo pisano la quale, a differenza di quella precedente (il provveditorato del Cerati ...
Leggi Tutto
DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] epigramma per Ciriaco d'Ancona e nella dedicatoria che Lorenzo prete pisano scrisse per il suo Enchiridion (Mercati, p. 84). della sua nascita all'autunno del 1407 e considerare le note delle portate catastali del 1427 (19 anni) e del 1430 (22 anni) ...
Leggi Tutto
CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] esponenti dì ciascuna di esse: "Risorgimento" (Nicola Pisano); "Progresso" (Donatello); "Perfezione" (Michelangelo); " monumento a Francesco I per la erezione di Venezia a porto franco, mantenne intensi rapporti epistolari, redasse articoli per l ...
Leggi Tutto
GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] presupposto del mutamento in -ss- registrato dal copista pisano del Redi 9.
Il più antico tentativo di individuazione m'allegra ogni tormento" (Madonna, il fino amor ched eo vo porto). L'amore nobilita, ma la presenza dell'amata getta l'amante nello ...
Leggi Tutto
COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] meditazione dei problemi assicurava al Comparetti. Del magistero pisano sono frutto le edizioni commentate di discorsi di Iperide in Finlandia (allora inclusa nell'Impero russo), donde portò un ricco materiale filologico e storico, che elaborò ...
Leggi Tutto
guidare
v. tr. [dal provenz. guidar, di origine franca]. – 1. a. Accompagnare, condurre qualcuno facendogli da guida: g. una comitiva, un amico; g. alla visita di una città, di un museo; g. per luoghi sconosciuti; g. i soldati all’assalto;...
allibare
(o libare) v. tr. [lat. allĕviare «alleggerire»; cfr. alleggiare e pisano allebbiare, con lo stesso sign.]. – Alleggerire una nave di tutto o di parte del carico, per consentirne l’entrata in un porto con fondali insufficienti, per...