FALZAGALLONI, Stefano
Anna Maria Fioravanti Baraldi
È molto incerta la fisionomia del F., pittore ferrarese, cui G. Baruffaldi dedica un intero capitolo delle sue Vite (1675); l'unico elemento sicuro [...] a Ravenna; l'altra era la famosa pala di S. Maria in Porto Fuori (Ravenna) di Ercole Roberti, con la Vergine col Bambino in trono che la critica ha radunato intorno al nome di Nicolò Pisano".L'ulteriore sfasatura del testo vasariano, dove lo Stefano ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] rischiavano di andare dispersi per l'incuria degli eredi. Il G. portò a Firenze i preziosi cimeli con l'obiettivo di ricavare buon tormentata vicenda della sua nomina a rettore dello Studio pisano conseguita nel maggio 1588. L'epistolario di Aldo ...
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GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figlio di Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...] del Gastaldi.
Si addottorò in giurisprudenza nello Studio pisano il 21 marzo 1638, quindi si recò a di ritirarsi nella sua arcidiocesi, fu trattenuto da una grave malattia, che lo portò alla morte l'8 apr. 1685.
Fu sepolto nella chiesa di S. Maria ...
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DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] Baldovinetti, e uno in via dei Ginori (che attualmente porta il numero civico 19), che poi fu della famiglia Tolomei Picotti, Lo Studio di Pisa dalle origini a Cosimo duca, in Boll. stor. pisano, XIII (1943), 1-3, pp. 31, 36; L. Martines, The social ...
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BICHI, Giovanni
Giulio Prunai
Figlio di Guccio di Galgano e di Caterina di Nanni Tolomei, nacque a Siena nel 1409.
Seguendo l'esempio del padre, che era stato, nell'autunno del 1420, ambasciatore presso [...] controversie originate dalla presenza di armati fiorentini nel territorio pisano. Riuscì poi, sempre nel 1444, a sventare avversari ed anche dei semplici sospetti.
Nel 1458 fu incaricato di portare l'omaggio di Siena al pontefice Pio II e nel 1459, ...
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D'ATRI, Raffaele
Daniela Rota
Nacque a Caserta il 3 ott. 1853, ma fu a Napoli che si formò come musicista, e fu sempre all'ambiente musicale partenopeo che legò, senza soluzione di continuità, la sua [...] e con eguale impegno e intensità, il D. portò avanti quella di compositore, pubblicando lavori pianistici, sinfonici presso case editrici italiane ed estere (Maddaloni, Calace, Izzo Pisano, Santojanni di Napoli; Ricordi di Milano, Ascherberg Hopwod di ...
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GORNIA, Giovanbattista
Leendert Spruit
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, nel 1633 da Vittorio; è ignoto il nome della madre.
Fu seguito dal padre nei primi studi; studiò poi retorica [...] di Ferdinando II, lo volle come suo medico e lo portò con sé durante un viaggio attraverso vari paesi dell'Europa. Lectiones medicae cathedrae extraordinariae et ordinariae in Gymnasio Pisano e Observationes medicinalium.
Fonti e Bibl.: Memorie ...
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Ghiberti, Lorenzo
Caterina Volpi
Modernità e tradizione alle soglie del Rinascimento
Nel rivoluzionario ambiente artistico della Firenze all'inizio del Quattrocento, Ghiberti svolse un ruolo di mediazione [...] il giovane Lorenzo prese parte al prestigioso concorso per la decorazione di una della due porte del Battistero fiorentino, che erano rimaste incompiute alla morte di Andrea Pisano, e ne risultò il vincitore.
Da allora, e fino al 1424, Ghiberti e la ...
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ALAMANNO da Costa
Giuseppe Oreste
Genovese, di famiglia mercantile, appare fin dal 1193 come datore di accomende per la Sicilia. Ebbe parte importante nella guerra di corsa. Nel 1204 A., insieme con [...] gli venne concessa in feudo a nome di Genova. Quel porto divenne base delle imprese piratesche di A., nonché della politica flotta (10 navi e 12 galee) e da un forte esercito pisano comandato dal conte Ranieri di Manenta; nel giugno 1217 fu fatto ...
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AVERANI, Niccolò
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Nato in Firenze verso la metà del '600 da Giovanni Francesco e da Margherita Sacchettini, insieme con i fratelli Benedetto e Giuseppe fu affidato al p. Glaria ed educato nel collegio [...] dalla stamperia granducale; documentato è l'interesse che vi portò il segretario del Regio Diritto, Giulio Rucellai. L'opera stato seriamente compromesso da alcuni decenni sul piano dell'insegnamento universitario pisano.
L'A. morì il 4 ag. 1727 e fu ...
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guidare
v. tr. [dal provenz. guidar, di origine franca]. – 1. a. Accompagnare, condurre qualcuno facendogli da guida: g. una comitiva, un amico; g. alla visita di una città, di un museo; g. per luoghi sconosciuti; g. i soldati all’assalto;...
allibare
(o libare) v. tr. [lat. allĕviare «alleggerire»; cfr. alleggiare e pisano allebbiare, con lo stesso sign.]. – Alleggerire una nave di tutto o di parte del carico, per consentirne l’entrata in un porto con fondali insufficienti, per...