DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] e di cui appunto solo il D. aveva potuto portare gli estremi bagliori fino alla soglia del nostro secolo.
a Genova, II, Genova 1980, pp. 23 s; G. Dell'Ira, Ilfirmamento lirico pisano, Pisa 1983, p. 479; A. R. Tuggle, The golden age of opera, New ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] Alla confessione di costui seguì una rapidissima indagine che portò a bandire in tempi molto brevi (sei giorni) alcuni monumentale in cui conservare il corpo, mentre a Bologna Nicola Pisano stava terminando quella di san Domenico, conclusa nel 1267. ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] al figlio che combattevano, in Lombardia, col battaglione universitario pisano. Se grande era il suo sacrificio per la lontananza lei e alla sua famiglia una qualche sistemazione in "quel porto di pace" che le sembrava il Piemonte. Le dimissioni del ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] A. Battelli - allora direttore dell'istituto di fisica dello Studio pisano e de Il Nuovo Cimento - una serie di esperienze sui militanza convinta nel movimento fascista. Questo lo portò a ricoprire ruoli di responsabilità politica, in particolare ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] di una terza pala d'altare per il duomo pisano, raffigurante la Presentazione al tempio. Nel 1595 firmò e Assuero (Pisa, Museo dell'Opera del duomo), tele che furono portate a termine e pagate solo diversi anni più tardi, il perduto Mosè ...
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PACINOTTI, Antonio
Claudio Luperini
PACINOTTI, Antonio. – Nacque a Pisa il 17 giugno 1841, da Luigi e dalla contessa Caterina Catanti, di Calci.
Luigi Pacinotti nacque il 18 marzo 1807 a Pistoia, dove [...] Curtatone, come capitano della 2a compagnia del battaglione universitario pisano), Pacinotti abbandonò le sue ricerche e l’università e costruzione in dimensioni più grandi della sua ‘macchinetta’, portò con sé una cinquantina di copie dell’articolo ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] tra R. Mondolfo e G. Gentile).
L'accostamento allo Spaventa portò il F. a rivedere la sua lettura del Gioberti in senso completezza.
Nel 1880, spinto anche da polemiche interne all'ateneo pisano, fece ritomo a Napoli per occupare, tre anni più tardi, ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] pagine di La primavera di Pisa nel 1866, scrisse, o almeno portò a termine, il poemetto Arrigo. Da Quarto al Volturno, in Dal 1870 infatti, egli sogna un nuovo romanzo d'ambiente pisano nel quale innestare il rifacimento del Diario d'uno dei Mille ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] in vendita da Gerolamo da Sommaia, provveditore dello Studio pisano, per pagare i debiti contratti dal Dempster. Questi dovette con un amante, grazie anche alla complicità di alcuni suoi allievi, portando via tra l'altro dei beni del marito. Il D. la ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] 91 (Arch. di Stato di Firenze, Deliberazioni circa lo Studio fiorentino e pisano dal 1484 al 1492, ff. 197rv-201r, 219r). A Firenze, sotto alla predicazione. Di questa sua attività, che lo portò in varie città d'Italia, ci restano alcune Orazioni ...
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guidare
v. tr. [dal provenz. guidar, di origine franca]. – 1. a. Accompagnare, condurre qualcuno facendogli da guida: g. una comitiva, un amico; g. alla visita di una città, di un museo; g. per luoghi sconosciuti; g. i soldati all’assalto;...
allibare
(o libare) v. tr. [lat. allĕviare «alleggerire»; cfr. alleggiare e pisano allebbiare, con lo stesso sign.]. – Alleggerire una nave di tutto o di parte del carico, per consentirne l’entrata in un porto con fondali insufficienti, per...