DE MARI, Arrigo (Enrico)
Jean A. Cancellieri
Appartenente alla famiglia genovese che già aveva offerto due ammiragli alla flotta imperiale di Federico II negli anni tra il 1240 e il 1250, nacque probabilmente [...] e il D. ricevette a bordo i quaranta ostaggi consegnati dagli Elbani a garanzia della loro fedeltà. Egli li trasportò a PortoPisano da dove li mandò poi a Portovenere, mentre Nicola Boccanegra continuava la sua rotta verso la Corsica.
Nel 1292 un ...
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GRIMALDI, Perino
Riccardo Musso
Nacque a Nizza nei primi decenni del Trecento da Agamennone (o Agamellone) di Bertone, quest'ultimo figlio di quel Lanfranco da cui era anche disceso il ramo dei signori [...] mare, egli devastò le coste dell'isola d'Elba e, sempre in ottobre, tentò un ardito colpo di mano contro PortoPisano.
I balestrieri liguri, sbarcati dalle galee, respinsero una carica di cavalieri avversari, impadronendosi del molo e del cosiddetto ...
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BRASSEUSE (Brayselve, Braisilva), Jean de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia francese e originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B. accompagnò in Italia nel 1265 Carlo d'Angiò, [...] completamente presso Collegalli nella valle dell'Elvola. Nel dicembre successivo si diresse contro la stessa Pisa e distrusse PortoPisano, senza però riuscire a soggiogare la città ghibellina .
Quando nella primavera del 1268 Carlo I d'Angiò fu ...
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DELLA GHERARDESCA, Tedice
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ugo (III) conte di Castagneto e di Contilda del fu Rosselmino probabilmente una nobildonna pisana -, discendeva da Ugo (I), il capostipite [...] allorché a Pisa fu testimone in una concessione del conte Ildebrandino Aldobrandeschi all'ospedale di S. Leonardo di Stagno presso PortoPisano, al quale sia suo padre Ugo (III), sia i membri dell'altro ramo della famiglia, quello dei discendenti di ...
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GUALANDI, Sigerio
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente fra 1130 e 1140, da Uguccionello di Gualando; non si conosce il nome della madre.
Il nonno paterno (personaggio di grande rilievo nella Pisa [...] - M.L. Ceccarelli Lemut - B. Casini, Studi sugli strumenti di scambio a Pisa nel Medioevo, Pisa 1979, App., n. 5 pp. 117 s.; G. Ciccone, Famiglie di titolo comitale nel territorio di Livorno e PortoPisano, in Boll. stor. pisano, LVII (1988), p. 131. ...
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BIURE, Andrea de
Giuliana Meter Vitale
Spagnolo al servizio di Ferdinando di Trastámara e di Alfonso V, ebbe un ruolo importante nell'esecuzione della politica aragonese in Italia agli inizi del sec. [...] e alle vittorie aragonesi in Liguria, accettò l'offerta presentatagli dal B., e si giunse così alla conclusione dell'accordo di PortoPisano dell'aprile del 1426 con il quale il Visconti prometteva di cedere ad Alfonso la Corsica e gli consegnava, a ...
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MARCO di Ubaldo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Pisa nella prima metà del XII secolo. Apparteneva al ramo della famiglia dei conti di Pisa che si denominava "de filiis Ubaldi", da un Ubaldo vissuto [...] fino all'anno 1531, Firenze 1879, pp. 45, 54; G. Ciccone, Famiglie di titolo comitale nel territorio di Livorno e PortoPisano, in Boll. stor. pisano, LVII (1988), p. 145; O. Banti, Il trattato tra Pisa e Ragusa del 1169, nel quadro dei rapporti tra ...
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APPIANI, Gherardo Leonardo
Ottavio Banti
Figlio di Iacopo, signore di Pisa, fu anziano del Comune nel 1391 e, nel 1392, caduti i Gambacorta e fuggito l'arcivescovo Lotto della stessa famiglia, fu investito [...] sentore e, per impedirla, inviarono a Pisa due commissari, fingendo di voler trattare il ritorno dei loro mercanti a PortoPisano. I commissari, giunti a Pisa, cercarono di spingere i Pisani stessi a provocare qualche incidente che impedisse i ...
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ALBERTI, Niccolò
Armando Sapori
Figlio di Iacopo di Alberto. Emulo del padre, divenne, per la sua munifica operosità, molto popolare in Firenze. Nel 1353 fu inviato con una commissione a Volterra per [...] a lui contro Bernabò Visconti, signore di Milano. Nel giugno 1369 trattò coi Pisani la questione del porto di Talamone e del riattamento del portopisano, purché si rinnovassero a favore dei Fiorentini le antiche esenzioni. Morì il 7 ag. 1377 e fu ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] vescovo umanista di Arezzo, Gentile Becchi. Allo Studio pisano frequentò probabilmente, insieme con Giovanni, i corsi di da Montepulciano e Teodoro, tra il 1514 e il 1515, aveva portato all'abbandono di quella tattica e all'inizio di un vero e ...
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guidare
v. tr. [dal provenz. guidar, di origine franca]. – 1. a. Accompagnare, condurre qualcuno facendogli da guida: g. una comitiva, un amico; g. alla visita di una città, di un museo; g. per luoghi sconosciuti; g. i soldati all’assalto;...
allibare
(o libare) v. tr. [lat. allĕviare «alleggerire»; cfr. alleggiare e pisano allebbiare, con lo stesso sign.]. – Alleggerire una nave di tutto o di parte del carico, per consentirne l’entrata in un porto con fondali insufficienti, per...