Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] sulla base di quelle del papato pisano, nonché mantenne, almeno teoricamente, la the Levant (1204-1571), II, Philaldelphia 1978, pp. 39-48.
L. Palermo, Il porto di Roma nel XIV e XV secolo. Strutture socio-economiche e statuti, Roma 1979, pp ...
Leggi Tutto
GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] i beni assegnati a G. c'erano alcune fattorie nel territorio pisano, la più redditizia delle quali era quella di Bellavista, poi spagnole, la costruzione di una strada più ampia che portasse dalla Garfagnana verso Parma e infine il giuramento del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] Ortes, Vita del padre d. Guido Grandi abate Camaldolese matematico dello studio pisano, scritta da un suo discepolo, 1744, pp. 121, 124). Certo, alcuna colpa, per cui sieno schiavi, fu a noi portata da barbari Trioni; ma […] gli altri d’Italia fecero ...
Leggi Tutto
DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] ultimo punto, di più immediato rilievo giacché al concilio pisano avevano aderito solo pochissimi cardinali, il D. svolse di rappresaglie svizzere.
Dopo una precipitosa fuga a Reggio, si portò infine a Pisa, dove risulta nel luglio 1516. Continuarono ...
Leggi Tutto
FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] della CEDAM, I,Padova 1953, pp. 370 s. e nn. 8, 11), portò a termine nel giugno 1940, dopo appena sette mesi di lavoro, il progetto del nuovo che terrà fino al 1955. Nel lungo periodo pisano il F. arricchì la sua produzione scientifica di numerosi ...
Leggi Tutto
BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] 1848, con il grado di capitano del battaglione universitario pisano-senese, partì con i volontari toscani per i campi . Sempre il suo stato di salute non gli permise di portare a termine e di completare l'indagine sugli archivi delle Marche ...
Leggi Tutto
MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] profondità (cioè all'incirca m. 60 × 15 × 14,5) e la sua portata può calcolarsi a 3000-3500 tonn. La nave sulla quale S. Paolo partì da carico (seguiti in ciò dall'Officium Gazariae). Il Breve pisano impone l'uso della bandiera, lo Statuto di Genova ...
Leggi Tutto
MONTANELLI, Giuseppe
Antonio Panella
Patriota e uomo politico, nato a Fucecchio il 21 gennaio 1813, morto ivi il 17 giugno 1862. Giovanissimo, collaborò all'Antologia del Vieusseux e al Giornale Pisano. [...] l'adesione del granduca a un'iniziativa che, nel primo disegno del M., aveva carattere spiccatamente rivoluzionario, portò ad una modificazione o, meglio, sdoppiamento: non più una Costituente nazionale che subordinava il problema dell'indipendenza ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] troppi e ne lascia entrare troppi. Si sa: i libri comportano e portano idee. E, in senato, c'è chi delle idee in quanto da Ortes, dalla Vita (Venezia 1744) del suo maestro pisano, il camaldolese Guido Grandi, alle Riflessioni sopra i drammi per ...
Leggi Tutto
I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] tonsura e dell'abito clericale; proibizione del gioco e del porto d'armi; divieto di tenere concubine) e gli equilibri l'iniziativa più che "da un meditato proposito del papa pisano", eletto da pochi mesi in pieno scisma, doveva partire dallo ...
Leggi Tutto
guidare
v. tr. [dal provenz. guidar, di origine franca]. – 1. a. Accompagnare, condurre qualcuno facendogli da guida: g. una comitiva, un amico; g. alla visita di una città, di un museo; g. per luoghi sconosciuti; g. i soldati all’assalto;...
allibare
(o libare) v. tr. [lat. allĕviare «alleggerire»; cfr. alleggiare e pisano allebbiare, con lo stesso sign.]. – Alleggerire una nave di tutto o di parte del carico, per consentirne l’entrata in un porto con fondali insufficienti, per...