ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] questi maneggi il padre morì, nel 1244. Il soggiorno pisano ebbe molta importanza per la formazione culturale dell'A., ad Hyères), incontrandosi ad Avignone con Giovanni da Parma, che lo portò con sé a Lione, ove però il provinciale di Bologna ne ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] durante il pontificato di Pio II, e non sembra che abbia mai portato a termine varie opere che aveva intenzione di scrivere: così non ci (Grosseto) che ha fatto violenza contro Taddeo Pisano, familiare e cappellano del cardinale Giovanni Arcimboldi ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] propose di scrivere una storia degli uomini illustri napoletani che non portò a termine. L'amicizia del Vico, che lo ricorda con personali più che religiose; dietro a lui e a Felice Pisano, scrivano del tribunale del S. Uffizio cui il Manuzzi aveva ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] un’antica tradizione rinnovatasi al tempo del provveditore dello Studio pisano Gaspare Cerati, Politi recitò in apertura dei suoi corsi filologo olandese Jan Meurss, che fu poi Giovanni Lami a portare avanti dal 1741 al 1763 in dodici tomi. Nei ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] Lombardia, il diffuso malcontento per la sua signoria portò il 17 giugno 1329 all'aperta ribellione, capeggiata più antiche dell'Archivio Caetani e regesto, delle pergamene del fondo pisano, Città del Vaticano 1936, pp. 26 s.; Lettres communes des ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] l'eco dei non infrequenti attriti sorti nel porto franco di Livorno e riguardanti i bastimenti francesi, lettere del conte di Richecourt a monsignor E.S. Piccolomini, in Boll. stor. pisano, XLVI (1977), pp. 360 s., 364 s., 371, 384 ss.; Accademia ...
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LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] 1466, ebbe luogo un colpo di Stato di cui egli portò la suprema responsabilità politica e che gli valse una menzione Colline pisane nel 1477 e nel 1482.
Specialmente nel contado pisano, tra Calcinaia e Pontedera, gli furono accessibili, in virtù ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Romolo e Guido Quazza
Andrea Villa
Romolo e Guido Quazza, padre e figlio, entrambi storici specializzati nella storia del Risorgimento, sono stati protagonisti della storia italiana del Novecento, sia [...] di Pisa.
Non trovandosi a suo agio nell’ambiente pisano ritornò a Torino, dove venne nominato ordinario nel 1966 politica come servizio alla comunità e come progetto per il futuro, portato avanti da un’élite di colti. Ad accomunarli vi era anche ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] fiorentine. Tra le operazioni finanziarie da lui portate a termine in questo periodo, particolare interesse , tesi di laurea, 1962;A. Ricciardello, Il più interessante e dovizioso periodo pisano dell'azienda di L. B. di Arezzo, voll. 3, univ. di ...
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PICO, Lodovico I
Bruno Andreolli
PICO, Lodovico I. – Secondogenito di Galeotto I e di Bianca Maria d’Este, nacque a Mirandola verso il 1472.
Costretto dal padre a sottostare, contro le tradizioni di [...] .
In riferimento alle vicende del luglio 1498, il cronista pisano Piero Vaglienti annotò che Lodovico era alla guida di 100 Manzino da Bologna, nemico dei Bentivoglio, il conte Lodovico si portò a Bondanello, al comando di circa 60 balestrieri.
Alla ...
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guidare
v. tr. [dal provenz. guidar, di origine franca]. – 1. a. Accompagnare, condurre qualcuno facendogli da guida: g. una comitiva, un amico; g. alla visita di una città, di un museo; g. per luoghi sconosciuti; g. i soldati all’assalto;...
allibare
(o libare) v. tr. [lat. allĕviare «alleggerire»; cfr. alleggiare e pisano allebbiare, con lo stesso sign.]. – Alleggerire una nave di tutto o di parte del carico, per consentirne l’entrata in un porto con fondali insufficienti, per...