FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] dal matrimonio con Anna del cavalier Piero Gaetano Prini, nobile pisano, avvenuto il 9 febbr. 1755. Da lei ebbe tre figli doppo che da certi forestieri 35 anni fa in circa fu portata a vedere come il mondo nuovo [...] Sparse la cognizione delle ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] biografica ha spesso ripetuto. Il protomedico napoletano G.A. Pisano nella sua lettera accompagnatoria alle Quaestiones anatomicae dello J., in sull'isola: l'età, ormai avanzata, lo portò a ridurre progressivamente i suoi impegni e a dedicarsi ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] terminata solo con la morte, che lo portò nella schiera dei principali giureconsulti del tempo, di Leone X, Milano [1927], ad Indicem; P. Arias, Carte quattrocentesche dello Studio pisano, in Riv. stor. degli Archivi toscani, II (1930), pp. 14, 25 ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] prediali nel diritto romano (Torino 1969); il corso pisano del 1933-34 su L'oggetto delle obbligazioni costituì il vedeva fra ricerche storiche e impostazione di problemi attuali lo portò a comporre un nuovo testo per l'insegnamento: I problemi ...
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CAREGA DI MURICCE, Francesco
Carlo Pazzagli
Discendente da un ramo della famiglia Carrega trasferitosi da Genova in Toscana verso la metà del '700 e poi ascritto alla nobiltà toscana, nacque a Livorno [...] al fine di ottenere le prime riforme liberali, e che lo portò, l'anno successivo, ad arruolarsi nel II battaglione volontari livornesi , culminata con la soppressione dell'Istituto agrario pisano, fondato quindici anni prima dal Ridolfi e diretto ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] furono continuati dal figlio e da Stefano Marucelli, che poi portò a compimento il lavoro da solo nel 1609 (Bellini- , pp. 263-277; L. Tongiorgi Tomasi, Il Giardino dei Semplici dello studio pisano…, Pisa 1980, pp. 519, 525; S. De Rosa, ibidem, pp. ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] e due per ciascuna parrocchia incaricati di battezzare e portare il viatico "che giusta l'antica disciplina è di 133, 172, 231, 239; E. Passerin, L'ambiente culturale pisano nell'ultimo Settecento : il trionfo e la crisi del riformismo anticuriale ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] Ma l'Orsini, sembra perché segretamente d'accordo con i Folignati, portò le cose al punto da far trattare un accordo tra i l'intenzione di servirsi del B. e delle sue truppe nel Pisano. Deve aver origine intorno a quest'epoca la vertenza fra ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] stato assunto come professore di diritto civile presso lo Studio pisano, dove insegnò fino al 1485. Nel 1486 si iscrisse Dell'Antella, cognato del G., portò alla scoperta di un complotto filomediceo, portato avanti da alcuni ex collaboratori di Piero ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] Iniziava così il grave contrasto con la Santa Sede che portò, su consiglio del G., a espellere dal Ducato il carteggi galileiani è contenuto in una lettera indirizzata dallo scienziato pisano a Marsili il 29 nov. 1631. Alla benevolenza manifestata ...
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guidare
v. tr. [dal provenz. guidar, di origine franca]. – 1. a. Accompagnare, condurre qualcuno facendogli da guida: g. una comitiva, un amico; g. alla visita di una città, di un museo; g. per luoghi sconosciuti; g. i soldati all’assalto;...
allibare
(o libare) v. tr. [lat. allĕviare «alleggerire»; cfr. alleggiare e pisano allebbiare, con lo stesso sign.]. – Alleggerire una nave di tutto o di parte del carico, per consentirne l’entrata in un porto con fondali insufficienti, per...