CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] il suo messaggio: egli è la Luce (8, 12 e 12, 46), la Via (14, 6), la Porta (10, 9), l'Acqua viva (4, 14 e 7, 37), la Vite (15, 1), il Pane (Pistoia, pulpito di S. Andrea di Giovanni Pisano); al tema della vittoria si aggiunsero così quelli della ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] che a Roma, e si inscrisse nella filiazione dell'opera di Giunta Pisano (v.), il primo artista menzionato ad Assisi, dove ancora si stessi anni da Arnolfo di Cambio (v.), che erigeva e portava a termine, nel 1293, il ciborio della stessa chiesa di ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] quindi alla comparsa dei primi p. gotici: il p. di Saint-Denis; la Porte Sainte-Anne di Notre-Dame a Parigi; il p. sul fianco sud della caso del timpano con la Deposizione dalla croce di Nicola Pisano nella cattedrale di Lucca, del 1259, dei tre p ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] maniche lunghe, la cintura e la stola; sul capo porta un sottile diadema. Il volto è incorniciato da una sorta e le sue statue, RassASen 1, 1905, pp. 31-34; R. Davidsohn, Giovanni Pisano in Siena im Jahre 1314, RKw 30, 1907, pp. 193-194; V. Lusini, ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] 'alto clero, i signori e i sovrani, e che portò a un notevole aumento della produzione epigrafica.Tale incremento procedette salernitane (Salerno, Mus. Diocesano), quelle famose del duomo pisano e, più tardi, i ricordi milanesi della ripresa della ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] stata interpretata come 1319, in virtù del fatto che lo stile pisano era in anticipo di nove mesi e sette giorni su quello altare della cappella del Palazzo Pubblico di Siena e che fu poi portato a termine da Mino di Cino Ughi. Il 17 giugno 1322 è ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] demiurgo -, a Orfeo e a Ercole, raffigurati da Andrea Pisano nelle formelle del campanile di S. Maria del Fiore a secondo il Picatrix, è il patrono dei cristiani: "umile e modesto porta l'abito dei monaci e dei cristiani, poiché egli è il loro ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] si conservano i nomi di scultori e di fonditori di porte bronzee, come Riquinus, Waismuth e Avram, autori della porta della cattedrale di Santa Sofia a Novgorod, o Bonanno Pisano, che realizzò le porte del duomo di Pisa e della cattedrale di Monreale ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] con l'opera di Arnolfo di Cambio, Nicola e Giovanni Pisano, e dall'altro con quella dei fratelli Dalle Masegne. La , n. 8, pp. 17-24; G. Brunetti, J. della Quercia and the porta della Mandorla, in The Art Quarterly, XV (1952), pp. 119-132; O. Morisani ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] sec. V, principale dei quali è il Galermi, che porta l'acqua dalla media valle dell'Anapo fino al Temenite.
. 353 ss.; per le terrecotte architettoniche di Gela: L. Bernabò Brea, in Annuario Atene, XXVII-XXIX, 1949-51, p. 7 ss.
(M. T. Currò Pisanò) ...
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guidare
v. tr. [dal provenz. guidar, di origine franca]. – 1. a. Accompagnare, condurre qualcuno facendogli da guida: g. una comitiva, un amico; g. alla visita di una città, di un museo; g. per luoghi sconosciuti; g. i soldati all’assalto;...
allibare
(o libare) v. tr. [lat. allĕviare «alleggerire»; cfr. alleggiare e pisano allebbiare, con lo stesso sign.]. – Alleggerire una nave di tutto o di parte del carico, per consentirne l’entrata in un porto con fondali insufficienti, per...