GHERARDI DEL TESTA, Tommaso
Antonio Chiavistelli
Nacque a Terricciola (Pisa) il 29 ag. 1814, da Giuseppe, cavaliere e ufficiale napoleonico, e da Rosalba Taddei di Volterra.
Ebbe tre sorelle, Carlotta, [...] G. che l'attitudine per la poesia, l'arte e il teatro portò, già all'età di 14 anni, a scrivere piacevoli sestine (Castità). Costretto a iscriversi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo pisano, durante la permanenza in città poté assistere a ...
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COSSA (Coscia), Gaspare
Cristina Carbonetti
Figlio secondogenito di Giovanni, secondo signore di Procida e nobile cavaliere napoletano appartenente alla guardia della regina Giovanna I, e di Ciocciola [...] condivideva anche le decisioni politiche. Il 17 luglio 1409il papa pisano, Alessandro V, il quale aveva rinnovato a Luigi II l cattura di cinque delle migliori navi di Luigi d'Angiò, giunse nel porto di Napoli, tra il 14 ed il 16 giugno, la flotta ...
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SBORGI, Umberto
Franco Calascibetta
– Nacque a Cecina, presso Livorno, il 15 marzo 1883, da Guglielmo, di professione cartolaio, e da Giuseppa Varoli.
Conseguito nel novembre del 1904 il diploma in [...] trarsi e sulle applicazioni industriali di tali prodotti, portò a numerose pubblicazioni tra il 1913 e il 1927 Fonti e Bibl.: Oltre alle fonti citate si veda anche, per il periodo pisano: Pisa, Archivio generale di Ateneo, Personale docente, ad nomen. ...
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BARSOTTI, Carlo
Howard R. Marraro
Nacque il 4 genn. 1850 a Bagni di San Giuliano (ora San Giuliano Terme), presso Pisa, da Giulio, agricoltore, e da Rosa Pannocchia. Emigrò a New York nel 1872,e tentò [...] B. soprattutto da G. Preziosi ne L'Italia all'estero portarono ad un processo per diffamazione che il B. gli intentò e .000 dollari per la costruzione di una galleria sotto il Monte Pisano. Nel 1875 il B. aveva sposato Margaret Heist, di Francoforte ...
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D'ESTE, Alessandro
Paolo Mariuz
Figlio di Antonio e di Teresa Arrigoni, nacque a Roma il 20 ag. 1783 (Roma, Arch. stor. d. Vicariato, Posizioni matrimoniali, 53/1823, vol. IV [notaio Gaudenzi]). Al [...] ritratti di artisti e letterati illustri. Nel 1813 il D. portò a termine i ritratti di Brunelleschi, Tiziano, Michelangelo, Tasso, 1815 quelli di Bramante, Giotto, Giulio Romano, Domenichino e Nicola Pisano. Tra il 1813 e il 1816 eseguì il busto di G ...
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NICCOLINI dei Sirigatti, Lapo
Claudia Tripodi
NICCOLINI dei Sirigatti, Lapo. – Nacque a Firenze nel 1356 da Giovanni di Lapo e da Bartolomea Bagnesi.
Il padre, mercante, uomo in vista della classe politica [...] Ermellina di messer Zanobi di Giovanni di Cione da Mezola, che gli portò in dote la somma di 700 fiorini d’oro. Alla morte del , dalla figlia Ermellina.
Morì il 24 dicembre 1430 a Vico Pisano dove si trovava in servizio come vicario.
Il suo corpo, ...
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FALZAGALLONI, Stefano
Anna Maria Fioravanti Baraldi
È molto incerta la fisionomia del F., pittore ferrarese, cui G. Baruffaldi dedica un intero capitolo delle sue Vite (1675); l'unico elemento sicuro [...] a Ravenna; l'altra era la famosa pala di S. Maria in Porto Fuori (Ravenna) di Ercole Roberti, con la Vergine col Bambino in trono che la critica ha radunato intorno al nome di Nicolò Pisano".L'ulteriore sfasatura del testo vasariano, dove lo Stefano ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] rischiavano di andare dispersi per l'incuria degli eredi. Il G. portò a Firenze i preziosi cimeli con l'obiettivo di ricavare buon tormentata vicenda della sua nomina a rettore dello Studio pisano conseguita nel maggio 1588. L'epistolario di Aldo ...
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GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figlio di Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...] del Gastaldi.
Si addottorò in giurisprudenza nello Studio pisano il 21 marzo 1638, quindi si recò a di ritirarsi nella sua arcidiocesi, fu trattenuto da una grave malattia, che lo portò alla morte l'8 apr. 1685.
Fu sepolto nella chiesa di S. Maria ...
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DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] Baldovinetti, e uno in via dei Ginori (che attualmente porta il numero civico 19), che poi fu della famiglia Tolomei Picotti, Lo Studio di Pisa dalle origini a Cosimo duca, in Boll. stor. pisano, XIII (1943), 1-3, pp. 31, 36; L. Martines, The social ...
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guidare
v. tr. [dal provenz. guidar, di origine franca]. – 1. a. Accompagnare, condurre qualcuno facendogli da guida: g. una comitiva, un amico; g. alla visita di una città, di un museo; g. per luoghi sconosciuti; g. i soldati all’assalto;...
allibare
(o libare) v. tr. [lat. allĕviare «alleggerire»; cfr. alleggiare e pisano allebbiare, con lo stesso sign.]. – Alleggerire una nave di tutto o di parte del carico, per consentirne l’entrata in un porto con fondali insufficienti, per...