BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] papa e al confidente di questo Bonifacio Ferrer, suo amico, non portò ad alcuna intesa. Anzi al concilio di Pisa i due papi gli altri cardinali che avevano defezionato.
Quando il Concilio pisano, il 27 luglio 1409, per semplificare la situazione ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] risposta il nuovo papa Alessandro V, eletto dal concilio pisano, lo privò dei suoi benefici già nel mese successivo. metà di maggio. Il 17 aprile, giorno in cui Giovanni fu portato prigioniero a Radolfzell, il F. fece la sua deposizione al processo ...
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ORLANDO, Francesco
Gianni Iotti
ORLANDO, Francesco. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1934 in una famiglia borghese, secondogenito di Camillo, avvocato e nipote del presidente del Consiglio Vittorio Emanuele [...] che gli avvenimenti politici avevano prodotto nell’ambiente pisano e che lo avevano coinvolto molto da vicino, , Torino 2001, pp. 195-226); e un progetto di ampia portata, rimasto allo stato frammentario, sul tema del marito tradito nella cultura ...
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SERVOLINI, Luigi
Luciano Bernardini
– Nacque a Livorno il 1° marzo 1906, primogenito di Carlo (1876-1948) e di Alpide Salvadori (1880-1958). Dal padre, pittore, acquafortista e insegnante di disegno [...] moderna presso l’università di Firenze e, nell’ateneo pisano, in Paleografia e diplomatica.
Lasciato nel novembre 1930 di Giacomo Savini, XIII (1940), pp. 235-240; Vedute del porto di Livorno in quadri di Lingelbach e di Marieschi, XIV (1941), pp ...
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GUIDO (Guido Pisano)
Stephan Freund
Nacque a Pisa presumibilmente verso la fine dell'XI secolo; appartenne probabilmente alla famiglia dei conti di Caprona.
Il 4 marzo 1132 Innocenzo II lo nominò cardinale [...] dal fatto che egli, nonostante la sua nuova attività, fu incaricato ancora di una legazione nella primavera 1147. Essa lo portò tra l'11 aprile e il 5 giugno (in questo periodo non ci sono sue sottoscrizioni nei documenti pontifici) nell'Impero ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] dal matrimonio con Anna del cavalier Piero Gaetano Prini, nobile pisano, avvenuto il 9 febbr. 1755. Da lei ebbe tre figli doppo che da certi forestieri 35 anni fa in circa fu portata a vedere come il mondo nuovo [...] Sparse la cognizione delle ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] biografica ha spesso ripetuto. Il protomedico napoletano G.A. Pisano nella sua lettera accompagnatoria alle Quaestiones anatomicae dello J., in sull'isola: l'età, ormai avanzata, lo portò a ridurre progressivamente i suoi impegni e a dedicarsi ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] terminata solo con la morte, che lo portò nella schiera dei principali giureconsulti del tempo, di Leone X, Milano [1927], ad Indicem; P. Arias, Carte quattrocentesche dello Studio pisano, in Riv. stor. degli Archivi toscani, II (1930), pp. 14, 25 ...
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SCHIAVAZZI, Pietro Francesco Teobaldi
Giancarlo Landini
SCHIAVAZZI, Pietro (Piero) Francesco Teobaldi. – Nacque a Cagliari, in corso Vittorio Emanuele 12, all’una del 14 marzo 1875, da Carlo e da Angela [...] di vita borghese. Il 1915 lo vide al Politeama Pisano per una recita straordinaria dei Pagliacci a favore dei terremotati durò più di una decina d’anni. In realtà Schiavazzi non portò mai a compiutezza lo studio della tecnica, compensando le lacune, ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] prediali nel diritto romano (Torino 1969); il corso pisano del 1933-34 su L'oggetto delle obbligazioni costituì il vedeva fra ricerche storiche e impostazione di problemi attuali lo portò a comporre un nuovo testo per l'insegnamento: I problemi ...
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guidare
v. tr. [dal provenz. guidar, di origine franca]. – 1. a. Accompagnare, condurre qualcuno facendogli da guida: g. una comitiva, un amico; g. alla visita di una città, di un museo; g. per luoghi sconosciuti; g. i soldati all’assalto;...
allibare
(o libare) v. tr. [lat. allĕviare «alleggerire»; cfr. alleggiare e pisano allebbiare, con lo stesso sign.]. – Alleggerire una nave di tutto o di parte del carico, per consentirne l’entrata in un porto con fondali insufficienti, per...