ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] contare su appoggi locali e nell’occasione anche sul sostegno pisano, fecero irruzione nel settore veneto impadronendosi di alcune navi e apparse più opportune. Le trattative andarono rapidamente in porto e il 4 aprile 1268 fu conclusa una tregua ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] dai Dieci di balia commissario per l'alloggiamento nel Pisano delle truppe del duca di Calabria e di Roberto 11 dic. 1477 con Francesca di Alamanno Cavicciuoli di Firenze, che gli portò in dote 170 fiorini. Tra il dicembre 1471 e il gennaio 1472 diede ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] ottica furono oggetto di attento studio da parte del professore pisano, in particolar modo i lavori del matematico Ettore Ausonio nel 1602 caricati su tre navi per il trasporto verso il porto pugliese di Fortore e quindi via terra verso Napoli, ma al ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] a Roma l'estremo tentativo di rinnovare la legislazione penale portandolo a termine nel 1857, con la compilazione di un Progetto che egli pubblicò a Pisa lo studio più impegnativo del periodo pisano. Lo intitolò La mente di Giovanni Carmignani, ma ne ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] avviata nel 1743 con il medico di Sanità del porto di Livorno, il fiorentino Giovanni Gentili. Quando ancora non convento di S. Michele in Borgo alla nuova residenza presso il nobile pisano Cammillo Ruschi (Milano, Bibl. Ambrosiana, Mss. Z. 391 sup., ...
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VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] Lega Nord del politologo comasco). Miglio lo portò alla scoperta della nozione di storia costituzionale e ), 1, pp. 691 s.; O. Banti, Ricordando C. V., in Bollettino storico pisano, LXX (2001); G.M. Varanini, C. V. (1921-2001), in Studi cattolici ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] , il Colonna si decise per l'elezione di Giulio de' Medici e portò con sé lo J. e altri suoi sostenitori. Come segno tangibile di si può pensare a una stesura precedente alla fine del Pisano, da altre successiva, prima della chiusura del Lateranense. ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] notizia è incerta. Presto, comunque, il M. si portò a Benevento «nella nuova erezione degli studi» fatta Università di Pisa, dove ebbe dispute con Alessandro di Rho. All’insegnamento pisano sono da ricondurre le Repetitiones in rubricam et l. I. ff. ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] Ladislao imprigionò il M. e quando il 6 luglio partì per Napoli lo portò con sé. Dopo la morte del re (16 ag. 1414), Giovanna incarichi svolti e i meriti nella convocazione del concilio pisano e nel suo riconoscimento, ma soprattutto la sua devozione ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] a Padova per convincere alcuni professori a trasferirsi nell'ateneo pisano. Il L. dovette giocare un qualche ruolo nella riorganizzazione su cui erano imbarcati di fare una sosta nel porto pontificio di Civitavecchia. Qui, con un ardito colpo ...
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guidare
v. tr. [dal provenz. guidar, di origine franca]. – 1. a. Accompagnare, condurre qualcuno facendogli da guida: g. una comitiva, un amico; g. alla visita di una città, di un museo; g. per luoghi sconosciuti; g. i soldati all’assalto;...
allibare
(o libare) v. tr. [lat. allĕviare «alleggerire»; cfr. alleggiare e pisano allebbiare, con lo stesso sign.]. – Alleggerire una nave di tutto o di parte del carico, per consentirne l’entrata in un porto con fondali insufficienti, per...