TIMOTEO da Lucca
Pietro Delcorno
TIMOTEO da Lucca (Girolamo Maria dei Medici da Moncigoli). – Figlio del giurista Benedetto di Niccolò dei Medici da Moncigoli e di Beatrice di Stefano di Poggio, nacque [...] attraverso l’uso di «uno sigillo el quale se portano a li confessori in segno de esser confessati» (ibid politica religiosa di Pisa durante l’assedio (1494-1509), in Bollettino storico pisano, VI (1937), pp. 147-162; M. Bertagna, Il convento ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] Galilei e a Cesi il sostegno per una lettura nello Studio pisano. Pur non mancando l'occasione (la morte di Flaminio Papazzoni aveva Torino, nell'autunno del 1623, incorse nell'episodio che lo portò alla morte, avvenuta a Roma il 14 febbr. 1624, per ...
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BUSCHETO (Busketus, Buschetto, Boschetto)
Isa Belli Barsali
Si ignorano l'origine e gli estremi biografici di questo architetto attivo a Pisa tra il terzo venticinquennio del sec. XI e i primi del XII. [...] della chiesa, di circa quindici metri, che portò di conseguenza alla costruzione dell'attuale facciata (per dei secoli XI e XII.
La cattedrale pisana è capostipite del romanico pisano. All'opera di B. e del suo continuatore Rainaldo si rifece non ...
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D'ACHIARDI, Giovanni
Franco Sartori
Nacque a Pisa, da Antonio e da Marianna Camici, il 25 apr. 1872; suo padre, il geniale autodidatta staccatosi dalla scuola geologica di G. Meneghini, deve essere [...] tormaline dell'isola d'Elba. Le ricche collezioni del Museo pisano fornirono il materiale per tali ricerche. In queste sono corresse, sintetizzò i risultati anche delle ricerche altrui e portò in questi studi tutto il peso della sua lunga esperienza ...
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BOGNETTI, Giampiero
Carlo Guido Mor
Nacque a Milano il 15 giugno 1902 da Giovanni e Margherita Frova. Qui svolse gli studi ginnasiali e liceali nell'istituto diretto dal padre. Iscrittosi alla facoltà [...] rurali del Medioevo (Pavia 1926), che gli aprì le porte della carriera universitaria: con l'anno accademico 1927-28 doveva tornare un decennio più tardi sull'argomento. L'insegnamento pisano - nel 1930, dopo aver conseguito l'ordinariato, era stato ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] Italia e fu responsabile della svolta politica che li portò al servizio del duca di Milano Filippo Maria fiorentino. La progressione dell’esercito visconteo nel 1431 continuò nel contado pisano, in Val d’Elsa e in direzione di Arezzo e Cortona ...
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RANZI, Andrea
Donatella Lippi
RANZI, Andrea. – Nacque a Pesaro il 13 settembre 1810, figlio naturale del conte Giulio Perticari della Petrella e di Teresa Ranzi Furlani.
A Pesaro compì i primi studi, [...] cura di Antonio Marcacci. La malattia cardiaca che lo affliggeva lo portò infatti a morte il 4 gennaio 1859. Venne sepolto a Firenze dell’archivio di A. R., docente di chirurgia nell’Ateneo pisano dell’Ottocento, a cura di D. Ronco - A. Mallegni ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1479 da Agostino, governatore per il duca di Milano, e da Franchetta Lercari contessa di Tenda.
Nel 1495, per il trattato del 9 ottobre [...] con il marchese di Pescara, che prevenne il condottiero pisano Tarlatino, assoldato dagli Adorno. Costoro, persa ormai la l'azione dei collegati, fattasi più decisa dopo il Sacco di Roma, portò all'occupazione francese di Genova (19 ag. 1527). L'A. ...
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DONNARUMMA, Elvira
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 18 marzo 1883 (il 31 marzo 1886 secondo l'Enc. dello spett.) da Alfonso, sarto di professione e mediocre attore dilettante.
Fin dall'infanzia frequentò [...] , spesso non più che infimi ritrovi nella zona del porto di Napoli. In questo ambiente la D. maturò gradualmente . Baratta e G. Capolongo (ibid., 1923); 'Otelefono di G. Pisano ed E. A. Mario (1932). Fu inoltre interprete inimitabile di numerose ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] e il valore dell'opera da lui svolta in favore del porto di Livomo, lo propose all'imperatore perché fosse inviato a e di quella degli Inesperti, costituite nell'ambito dello Studio pisano, e socio della Nobile Accademia dei Cheti di Pescia. Morì ...
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guidare
v. tr. [dal provenz. guidar, di origine franca]. – 1. a. Accompagnare, condurre qualcuno facendogli da guida: g. una comitiva, un amico; g. alla visita di una città, di un museo; g. per luoghi sconosciuti; g. i soldati all’assalto;...
allibare
(o libare) v. tr. [lat. allĕviare «alleggerire»; cfr. alleggiare e pisano allebbiare, con lo stesso sign.]. – Alleggerire una nave di tutto o di parte del carico, per consentirne l’entrata in un porto con fondali insufficienti, per...