FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] e futuro vicario generale della Toscana Jacques de Boursonne, al quale portò la terza parte di Nocera e altri feudi, tra cui la sua morte (anteriore al 1303) il nobile pisano Guglielmo de Recuperantia de Vicecomitibus, anch'egli giustiziere sotto ...
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FIRIDOLFI DA PANZANO, Luca
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze all'inizio del XIV secolo da Totto di Rinaldo, di famiglia magnatizia (da cui si diramarono anche i Ricasoli), e da Tora. Il patrimonio [...] il F. si risposò con Bartolomea di messer Bindo Altoviti, che gli portò in dote 450 fiorini d'oro e da cui ebbe Orsa, Matteo, da Ranuccio Farnese per contrastare i mercenari inglesi e l'esercito pisano. Il 15, subito dopo la sua nomina a luogotenente, ...
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PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] di un significativo contributo per viaggi di istruzione ma non portò a termine l’anno di studi. Nel 1938-39 insegnò volontario presso l’Istituto di storia dell’arte dell'ateneo pisano.
Nel 1939 lavorò come avventizio nella R. Soprintendenza ...
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RIMINALDI, Gian Maria
Francesco D'Urso
RIMINALDI, Gian Maria (Giovan Maria, Giammaria). – Nacque a Ferrara da Iacopino e da Flora Lezulo nel 1434, in una distinta famiglia cittadina allora in ascesa.
Non [...] palio vinto dal suo cavallo in un torneo, «per lo amore ge portava e per la soa singulare doctrina […] per la quale tuta la patria suo nome fu proposto a Lorenzo il Magnifico per lo Studio pisano, ma senza seguito. Nel dicembre del 1479 fu invitato a ...
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ZANOBINI, Guido.
Bernardo Sordi
– Nacque a Pisa, il 6 giugno 1890, da Antonio e da Emilia Bertini.
Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell’Università di Pisa, negli anni del magistero di Santi Romano, [...] pubblica; le sanzioni amministrative.
Proprio l’ambiente pisano, però, in cui già nel 1928 iniziò in Italia alla fine del secolo passato per merito di V.E. Orlando, portò i nostri studi alle più grandi altezze» (Premessa, in Rivista trimestrale di ...
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STOIA, Agazio
Cristiano Marchegiani
. – Nato a Monopoli nel 1592, «d’anni 25 entrò nella Compagnia» di Gesù il 31 dicembre 1617 (Roma, Archivum Romanum Societatis Iesu, d’ora in poi ARSI, Neap., 178, [...] Marchesio (ARSI, Neap., 12/I, c. 203): «Domenico Pisano di Monopoli, che ha per moglie la sorella del nostro fratello dalle sedi di Napoli, per lo più avviati in precedenza.
Portò a compimento la chiesa del collegio Massimo, iniziata nel 1614 da ...
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SANCASCIANO da
Alma Poloni
SANCASCIANO da. – Famiglia pisana, affermatasi nel Duecento, originaria dell’omonima località del Valdarno, a circa 15 chilometri dalla città di Pisa.
Il primo esponente conosciuto [...] stesso destino di dispersione geografica e indebolimento economico che interessò molte altre famiglie del gruppo dirigente pisano. Il figlio di Giovanni di Baldo, che portava lo stesso nome del nonno e faceva il mercante, si trasferì a Mantova tra il ...
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MORELLI GUALTIEROTTI, Gismondo
Gian Luca Fruci
MORELLI GUALTIEROTTI, Gismondo. – Nacque a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 29 luglio 1849 da Massimiliano e da Geltrude Cosimini, ultimo di tre figli.
Dopo [...] politico, il matematico Ulisse Dini, leader del moderatismo pisano, che dal 1882 aveva aderito all’alleanza trasformista con a ritroso avviato da Guicciardini già alla fine del 1903, lo portò nel marzo 1914 a essere fino all’ultimo in predicato per ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] settembre 1929 al luglio 1932. Il progetto dell’Ateneo pisano prevedeva di trasformare il vecchio collegio in un istituto di interno. La volontà di favorire gli orientamenti corporativi più radicali portò, nel 1933, alla chiamata di Pacces al corso di ...
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VISCONTI, Ugolino
Alberto Cotza
VISCONTI (di Pisa), Ugolino (Nino). – Figlio di Giovanni della famiglia pisana dei Visconti Maggiori e di una figlia del conte Ugolino della Gherardesca di cui non conosciamo [...] i suoi predecessori, ma volle che il suo cuore fosse portato e custodito a Lucca.
Unica erede di Visconti fu la figlia del giorno e nel 1305 Guglielmo Visconti di Ricoveranza (un esule pisano al servizio di Carlo d’Angiò) ne scrisse a Giacomo II ...
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guidare
v. tr. [dal provenz. guidar, di origine franca]. – 1. a. Accompagnare, condurre qualcuno facendogli da guida: g. una comitiva, un amico; g. alla visita di una città, di un museo; g. per luoghi sconosciuti; g. i soldati all’assalto;...
allibare
(o libare) v. tr. [lat. allĕviare «alleggerire»; cfr. alleggiare e pisano allebbiare, con lo stesso sign.]. – Alleggerire una nave di tutto o di parte del carico, per consentirne l’entrata in un porto con fondali insufficienti, per...