LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] e la provvista papale, una concorrenza che in ogni caso non portò a conflitti di competenza.
Il 18 ott. 1390 il L. di relazioni privilegiate con il vertice regio e con il Papato pisano: il 5 giugno 1411 Giovanni XXIII lo creò cardinale.
Alla ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] "terra filiorum Avanensium") dal piccolo centro di Avane, nel Valdiserchio pisano, presso il confine con la Lucchesia.
Fin dal 1278 i in Fiandra. Nel 1550 sposò ad Anversa una fiamminga che gli portò indote 4.000 scudi. Rientrò a Lucca nel 1564. Dei ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] delle ostilità. Fu il D. ad accompagnare il rappresentante pisano presso l'infante; il 19 giugno il castello di vantavano diritti.
Anche a Genova il cambiamento di regime, che aveva portato al potere i guelfi, mise in difficoltà il D.; nel 1324 ...
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DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] nel 1242 dal D. avvenne presso la costa ligure orientale. Un'imponente flotta pisano-imperiale, circa centoventi navi, guidata dal D. stesso e da Ugo Buzzacarini, lasciò il porto di Pisa, costringendo i Genovesi ad armare un centinaio di navi. La ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] una questione di corrispondenza tra unità di misura che portò Girolamo Francesco Cristiani a raccogliere le diverse definizioni di Firenze 1823.
Historia diplomatica Friderici secundi; Scritti di Leonardo Pisano, a cura di B. Boncompagni, I-II, Roma ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] di ornato all’Accademia di Brera. A Pogliaghi si deve la porta maggiore in bronzo del Duomo di Milano, per la cui realizzazione ministeriale per la ricomposizione del pulpito di Giovanni Pisano (1923-26); a lui sono attribuite significative ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] cui egli fornisce una completa versione algebrica dei problemi presentati da Leonardo Pisano (L. Fibonacci) nel 1225 nel Flos e nel Liber quadratorum, con ruolo in quel movimento scientifico che portò, negli anni immediatamente postunitari, alla ...
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GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] versione offertane dal movimento svevo prima e dalla lezione dei Pisano poi (Bologna, 1982) - da un lato il tavv. XVI-XVII; G. Ericani, Una croce reliquiario senese del Trecento a Porto Legnago nel Veronese, ivi, pp. 573-580; E. Cioni Liserani, Per l ...
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MEDICI, Giovanni di Bicci de'
Pierluigi Terenzi
MEDICI, Giovanni di Bicci de’. – Nacque a Firenze nel 1360, da Averardo detto Bicci e da Jacopa di Francesco Spini.
Anche i nuclei più importanti della [...] di Bologna e futuro papa Giovanni XXIII, artefice del concilio pisano. I due si erano forse conosciuti a Roma negli anni (per discutere coi genovesi della conquista fiorentina di Porto Venere), nel 1413-14 partecipò ai consigli con intensità ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] su Cimabue, o di quello di Nicola e Giovanni Pisano su Giotto, e originalissima e importante quella della componente Cavallini. In ogni caso "gli resta il merito di aver portato la discussione da un piano di polemica campanilistica a quello di ...
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guidare
v. tr. [dal provenz. guidar, di origine franca]. – 1. a. Accompagnare, condurre qualcuno facendogli da guida: g. una comitiva, un amico; g. alla visita di una città, di un museo; g. per luoghi sconosciuti; g. i soldati all’assalto;...
allibare
(o libare) v. tr. [lat. allĕviare «alleggerire»; cfr. alleggiare e pisano allebbiare, con lo stesso sign.]. – Alleggerire una nave di tutto o di parte del carico, per consentirne l’entrata in un porto con fondali insufficienti, per...