ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1479 da Agostino, governatore per il duca di Milano, e da Franchetta Lercari contessa di Tenda.
Nel 1495, per il trattato del 9 ottobre [...] con il marchese di Pescara, che prevenne il condottiero pisano Tarlatino, assoldato dagli Adorno. Costoro, persa ormai la l'azione dei collegati, fattasi più decisa dopo il Sacco di Roma, portò all'occupazione francese di Genova (19 ag. 1527). L'A. ...
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DONNARUMMA, Elvira
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 18 marzo 1883 (il 31 marzo 1886 secondo l'Enc. dello spett.) da Alfonso, sarto di professione e mediocre attore dilettante.
Fin dall'infanzia frequentò [...] , spesso non più che infimi ritrovi nella zona del porto di Napoli. In questo ambiente la D. maturò gradualmente . Baratta e G. Capolongo (ibid., 1923); 'Otelefono di G. Pisano ed E. A. Mario (1932). Fu inoltre interprete inimitabile di numerose ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] e il valore dell'opera da lui svolta in favore del porto di Livomo, lo propose all'imperatore perché fosse inviato a e di quella degli Inesperti, costituite nell'ambito dello Studio pisano, e socio della Nobile Accademia dei Cheti di Pescia. Morì ...
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BABOCCIO, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Piperno (Priverno) nel Lazio, nel 1351circa. Non si hanno notizie riguardanti la sua attività di scultore prima del 1407,anno in cui egli portò a compimento [...] di Carlo Martello, che era stata eseguita da allievi di Nicola Pisano (tra i quali, probabilmente, Lapo), e la Madonna con Napoli, pur se altre parti di gusto più arcaico hanno portato il Bottari a mettere in dubbio un intervento diretto del nostro ...
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Città della Toscana (185,7 km2 con 88.734 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nella pianura del Valdarno Inferiore fra i Monti d’Oltreserchio e il M. Pisano, a breve distanza dalla sponda sinistra [...] interni, fu conquistata da Uguccione della Faggiola signore di Pisa (1314); il risentimento contro la vessatoria politica pisana portò al potere Castruccio di Gerio Antelminelli, che lottò, invano, contro Firenze fino alla morte (1328). Dopo un ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] due secoli; tutti gli altri poeti più notevoli, dall’anonimo pisano che compose l’ardente ritmo del 1088, all’elegante e immaginoso sec., impegnata in un poderoso sforzo di iniziativa teologica che portò anche, si è accennato, a un nuovo stile l., ...
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Nobile pisano (m. 1289). Seguì dapprima la parte ghibellina; poi si accostò al partito guelfo dei Visconti, adoperandosi per il trattato che Pisa strinse nel 1272 con Carlo d'Angiò. Dopo un breve bando [...] da Pisa acquistò prestigio per una incursione pisana nel porto di Genova; alla Meloria nel 1284 si ritirò invece con le sue navi, dando così adito a voci di tradimento. Nel 1285, eletto Capitano del popolo per 10 anni, tentò un accordo coi guelfi ...
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Industriale italiano (Firenze 1898 - ivi 1972), figlio di Piero. Entrò nel 1922 nella società boracifera creata dal padre e ne divenne vicepresidente e direttore generale; sotto la sua direzione furono [...] le centrali elettriche di Larderello e Castelnuovo, di Serrazzano e Sasso Pisano. Dal 1940 al 1949 è stato presidente e amministratore delegato della Società italiana Vis, che portò al più alto livello produttivo con costruzione di nuovi stabilimenti ...
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LUDOVICO Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Piero Pieri
Quartogenito di Francesco Sforza, nato a Vigevano il 27 luglio 1452, morto nel castello di Loches in Francia il 27 maggio 1508. Ebbe la prima [...] questo momento fu di fatto il vero duca di Milano. Ciò portò alla rottura col Sanseverino, che fu dichiarato ribelle (1482). altra parte Venezia, che aveva finito col rinunciare al protettorato pisano, si alleava col re di Francia e lo stesso faceva ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] della retina e quelli che lo condussero alla scoperta dell'organo che porta il suo nome, ed ebbe a Vienna, ove lavorò per lunghi clinica all'insegnamento della medicina legale nello studio pisano, vi proclamava l'"eccellenza della medicina politica, ...
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guidare
v. tr. [dal provenz. guidar, di origine franca]. – 1. a. Accompagnare, condurre qualcuno facendogli da guida: g. una comitiva, un amico; g. alla visita di una città, di un museo; g. per luoghi sconosciuti; g. i soldati all’assalto;...
allibare
(o libare) v. tr. [lat. allĕviare «alleggerire»; cfr. alleggiare e pisano allebbiare, con lo stesso sign.]. – Alleggerire una nave di tutto o di parte del carico, per consentirne l’entrata in un porto con fondali insufficienti, per...