FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] al figlio che combattevano, in Lombardia, col battaglione universitario pisano. Se grande era il suo sacrificio per la lontananza lei e alla sua famiglia una qualche sistemazione in "quel porto di pace" che le sembrava il Piemonte. Le dimissioni del ...
Leggi Tutto
GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] A. Battelli - allora direttore dell'istituto di fisica dello Studio pisano e de Il Nuovo Cimento - una serie di esperienze sui militanza convinta nel movimento fascista. Questo lo portò a ricoprire ruoli di responsabilità politica, in particolare ...
Leggi Tutto
LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] di una terza pala d'altare per il duomo pisano, raffigurante la Presentazione al tempio. Nel 1595 firmò e Assuero (Pisa, Museo dell'Opera del duomo), tele che furono portate a termine e pagate solo diversi anni più tardi, il perduto Mosè ...
Leggi Tutto
VANNINI, Ottavio
Sara Ragni
VANNINI, Ottavio. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Felicita, il 15 novembre 1585 da Michele di Domenico (risulta invece sconosciuta l’identità della madre). La [...] (Vliegenthart, 1976). L’anno seguente eseguì per il nobile pisano Ottavio Sassetti La comunione di s. Girolamo, che fu . Michele e Gaetano e ingaggiò ancora una volta il pittore. Vannini portò a termine il Cristo in gloria nella volta e le tre lunette ...
Leggi Tutto
Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] esemplificare questi due filoni sono, nel citato Conto navale pisano, termini come l’arabismo marmuto («addetto alla fabbricazione le coste, e i luoghi della sua elaborazione sono i singoli porti, o i più attivi tra essi. Perciò si parla spesso non ...
Leggi Tutto
TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] città-capitale, emblema dello Stato sabaudo, che portò alla demolizione sistematica delle testimonianze medievali. Dell' . Storia di un restauro, Torino 1986, pp. 5-19; A. Rosa, N. Pisano, G.L. Nicola, Relazione di restauro, ivi, pp. 21-34; C. Segre ...
Leggi Tutto
Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] di tali territori. Secondo una tesi (SDA 2007-2008) Venezia portò nelle isole Ionie non solo il veneziano ma anche l’italiano del
L’uso dei volgari italiani (genovese, veneziano, pisano) rimase marginale, limitato alle comunità mercantili italiane, ...
Leggi Tutto
SALVINI, Anton Maria. –
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 12 gennaio 1653 da Andrea e da Eleonora Del Dua, primogenito di sette figli maschi (oltre lui, Attilio, Vincenzo, Ippolito, Giovan Francesco, [...] cattedra per l’insegnamento di questa lingua nello Studio pisano. Molti furono gli allievi più o meno illustri che Tickell e Jacob Tonson, si creò un circuito virtuoso che portò anche alla diffusione nel Regno Unito delle traduzioni dal greco fatte ...
Leggi Tutto
FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] tra R. Mondolfo e G. Gentile).
L'accostamento allo Spaventa portò il F. a rivedere la sua lettura del Gioberti in senso completezza.
Nel 1880, spinto anche da polemiche interne all'ateneo pisano, fece ritomo a Napoli per occupare, tre anni più tardi, ...
Leggi Tutto
ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] pagine di La primavera di Pisa nel 1866, scrisse, o almeno portò a termine, il poemetto Arrigo. Da Quarto al Volturno, in Dal 1870 infatti, egli sogna un nuovo romanzo d'ambiente pisano nel quale innestare il rifacimento del Diario d'uno dei Mille ...
Leggi Tutto
guidare
v. tr. [dal provenz. guidar, di origine franca]. – 1. a. Accompagnare, condurre qualcuno facendogli da guida: g. una comitiva, un amico; g. alla visita di una città, di un museo; g. per luoghi sconosciuti; g. i soldati all’assalto;...
allibare
(o libare) v. tr. [lat. allĕviare «alleggerire»; cfr. alleggiare e pisano allebbiare, con lo stesso sign.]. – Alleggerire una nave di tutto o di parte del carico, per consentirne l’entrata in un porto con fondali insufficienti, per...