MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] emiliane degli anni trenta: dagli affreschi del Camposanto pisano, opera di Buonamico Buffalmacco, ai lavori dello (Giovanni Villani, Nuova cronica, II, 23; ed. a cura di G. Porta, I, Parma 1990, p. 89), nonostante i dubbi nutriti da Wilkins (1985 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una poesia lirica di argomento amoroso sul modello trobadorico in volgare locale matura [...] piccioli sone?
e nel mio core come pote stare,
che ’nentr’esso la porto laonque i’ vone?
Lo loco laonde entra già non pare,
ond’io gran Meo Abbracciavacca di Pistoia, Inghilfredi da Lucca, il pisano Panuccio dal Bagno, il fiorentino Dante da Maiano. ...
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BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] occupata dalla Grande B. negli anni Venti. La cinta aveva cinque porte principali: di Spandau, di Oderberg, di Stralau, di Köpenick e 1913); due sibille, provenienti dal pulpito di Giovanni Pisano per la cattedrale di Pisa, andate distrutte durante ...
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NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] motrici.
L’epidemia diffusasi a Sessa nel 1503 lo portò a trasferirsi con la famiglia nel borgo collinare di fece nelle opere edite dopo tale data. Un’offerta da parte dello Studio pisano era in realtà arrivata già nel 1517, rifiutata da Nifo – «in ...
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MONTEFELTRO, Guido di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guido di. – Conte di Montefeltro, figlio di Montefeltrano (morto nel 1253), a sua volta figlio di Buonconte di Montefeltrano, nacque [...] in atto una mossa a tenaglia, armando l’esercito pisano, cercando il sostegno del re d’Aragona e 67, 68-70, 81- 83, 87, 90, 91; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, Parma 1990-91, VIII, 44, 48, 54, 80- 82, 108, 128, 131, 141, 148; Die ...
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TRENTA
Laura Galoppini
Casato lucchese, il cui capostipite ed eponimo fu maestro Trenta da Casabasciana, speziale, attestato sino dagli anni Trenta del XIV secolo: verosimilmente immigrato (in epoca [...] Lucca il precario dominio scaligero (1336-42), il dominio pisano fino al 1368 e poi la ‘libertà’ dal 1370 .000 ducati larghi d’oro per la cessione a Lucca di Pietrasanta, il porto e la fortezza di Motrone che egli teneva per conto di Carlo VIII ( ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] partecipazione diretta di Nicola e Lapo sia venuta meno e che a portare avanti i lavori sia stato A. aiutato da fra' Guglielmo da Nicola (quelle dei più antichi scomparti del pulpito pisano), ma l'imposto più rigorosamente architettonico frena lo ...
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MERCATI, Michele
Elisa Andretta
MERCATI, Michele. – Nacque a San Miniato, tra Firenze e Pisa, il 6 apr. 1541 dal medico Pietro e da Alfonsina Fiamminga.
Ebbe un fratello, Francesco, e due sorelle, che [...] italiane con una finalità didattica e terapeutica. Oltre all’orto pisano, fondato da Luca Ghini nel 1543, particolarmente celebre era vol. 21, t. IV, c. 169r). Durante quel soggiorno portò anche a compimento l’opera De gli obelischi di Roma (Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] Ortes, Vita del padre d. Guido Grandi abate Camaldolese matematico dello studio pisano, scritta da un suo discepolo, 1744, pp. 121, 124). Certo, alcuna colpa, per cui sieno schiavi, fu a noi portata da barbari Trioni; ma […] gli altri d’Italia fecero ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] , i quali dovettero sottoporre all'esame del governo pisano un modellino di gesso - "signum sive modulum Leone, Giovanni Senza Terra ed Enrico III, dal 1180 al 1247, che portano i tipi e il nome di Enrico II. La leggenda poteva contenere un ...
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guidare
v. tr. [dal provenz. guidar, di origine franca]. – 1. a. Accompagnare, condurre qualcuno facendogli da guida: g. una comitiva, un amico; g. alla visita di una città, di un museo; g. per luoghi sconosciuti; g. i soldati all’assalto;...
allibare
(o libare) v. tr. [lat. allĕviare «alleggerire»; cfr. alleggiare e pisano allebbiare, con lo stesso sign.]. – Alleggerire una nave di tutto o di parte del carico, per consentirne l’entrata in un porto con fondali insufficienti, per...