CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] numerose cause legali, il C. dovette vendere il palazzo pisano e procedere a severe economie. In questi anni ebbe, sardo.
Nella seconda metà di ottobre maturò la crisi che portò alla fine del governatorato del Cipriani. Il motivo immediato furono ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] cedeva in affitto, per venti milioni di lire, una zona del porto, in cui costruire un grande stabilimento per il commercio di petrolio venne ucciso per strada a revolverate il fascista pisano Alfredo Fontana; i responsabili non furono individuati, ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] del 1548 alla fine del 1551. Ed è al periodo pisano che sono da ascriversi alcuni suoi discussi esperimenti sull'efficacia dell Antonio poi, a seguito di quell'apertura della "porta settentrionale" della basilica che rese necessaria la demolizione ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] cardinale Neri Corsini, e con i padri filippini della Chiesa Nuova, anch’essi simpatizzanti di Port-Royal.
Tornato a Firenze, laureatosi in utroque iure nello Studio pisano nel 1762 e avviatosi al sacerdozio, che raggiunse nel 1766, fu sin dal 1762 ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] della notizia d'un concentramento di truppe medicee al confine pisano-lucchese avrebbe poi messo in marcia i soldati verso il chetamente e fingere qualche gentilhomo che andasse in posta alla porta; et pensava li sarebbe stato aperto come s'usa, ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] presupposto del mutamento in -ss- registrato dal copista pisano del Redi 9.
Il più antico tentativo di individuazione m'allegra ogni tormento" (Madonna, il fino amor ched eo vo porto). L'amore nobilita, ma la presenza dell'amata getta l'amante nello ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] meditazione dei problemi assicurava al Comparetti. Del magistero pisano sono frutto le edizioni commentate di discorsi di Iperide in Finlandia (allora inclusa nell'Impero russo), donde portò un ricco materiale filologico e storico, che elaborò ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] G., trattenuti prigionieri a Napoli, dal tempo del concilio pisano.
La calma relativa che seguì l'accordo permise la Cossa riprese il suo posto nel Sacro Collegio come vescovo di Porto, sede lasciata vacante per la morte del suo anziano rivale, ...
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denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] collegava l’inefficacia delle truppe mercenarie sul fronte pisano con la distrazione degli stanziamenti per pagarle. Un che il suo rigetto da parte di M. (in Principe xvi) portò a esaminare il potere dal punto di vista finanziario, e a considerare i ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] , né disposti ad abbandonare troppo facilmente il porto tranquillo dell'erudizione, altrettanto indicativi sono i un fitto carteggio con il Vieusseux) e del NuovoGiornale de' letterati pisano, di cui scrisse l'editoriale per il primo numero nel '22 ...
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guidare
v. tr. [dal provenz. guidar, di origine franca]. – 1. a. Accompagnare, condurre qualcuno facendogli da guida: g. una comitiva, un amico; g. alla visita di una città, di un museo; g. per luoghi sconosciuti; g. i soldati all’assalto;...
allibare
(o libare) v. tr. [lat. allĕviare «alleggerire»; cfr. alleggiare e pisano allebbiare, con lo stesso sign.]. – Alleggerire una nave di tutto o di parte del carico, per consentirne l’entrata in un porto con fondali insufficienti, per...