I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] un quarto del prezzo: 20 lire di grossi (84). I Tedeschi portavano al fondaco anche tela comune, ma il 24 febbraio 1348 il Falier; gli altri erano dei Civran, Zulian, Venier, Pisano, Trevisan, Bondulmier, Soranzo, Giustinian, Loredan, Zane, ecc ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] solo la costruzione, per iniziativa del re Pertarito (671-688), di una porta nelle mura di Pavia (Paolo Diacono, Hist. Lang., V, 36) e stelle della costellazione dell'Ariete (inizio dell'anno pisano), sul piano figurativo ciascuno di essi rinvia ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] Ead., Carthaginian Policy through Coins, in G. Pisano (ed.), Phoenicians and Carthaginians in the Western uniformi né nel formato, né nel peso, né nelle leggende, ma portavano tutte una formula religiosa e a volte la menzione della zecca, la ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] 174-188; M.T. Fiorio, ''Opus turrium et portarum'': le sculture di Porta Romana, ivi, pp. 189-192; G.A. Vergani, La ''pace di Gano da Siena (v.), tra i quali soprattutto il pisano fu interessato a costituirvi una stabile bottega di scultori, attiva ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] il dazio della macina per Venezia e il Dogado venne portato da 10 a 16 soldi per staro, mentre nella Terraferma del Banco Pisani-Tiepolo. La notizia di un rovescio del mercante pisano Andrea dell'Oste, che si sapeva in affari col Banco veneziano, ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] cistercense ed esercitante un'indubbia influenza su Nicola Pisano; resta invece da chiarire il rapporto tra l delibere e delle norme, talora anche in contrasto tra loro, portò agli inizi del Duecento all'elaborazione di un testo unico approvato ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] per Firenze, avrebbe fatto visita a Cimabue "in certi orti appresso a porta San Piero" (Vasari, Le Vite, II, 1967, pp. 40-41 1980, II, pp. 59-76.
A. Bagnoli, Novità su Nicola Pisano scultore nel Duomo di Siena, Prospettiva, 1981, 27, pp. 27-46 ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] , Arnolfo, Giovanni Pisano, i Parler, Jacopo Talenti, Antonio di Vincenzo, ecc.). La varietà delle soluzioni non è inferiore a quella della precedente età romanica, ma la sudditanza al contesto strutturale porta all'abbandono di quella consustanziale ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] anche al delfino. Il 7 gennaio 1602 lasciò Parigi, portandosi dietro i regali di congedo offertigli da Enrico IV: una Monferrato (1628-1631), I-II, Mantova 1926, passim; G. Pisano, L'ultimo prefetto dell'Urbe. Don Taddeo Barberini e le relazioni tra ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] .
Partendo da Roma alla volta della Germania (2 settembre) lo Scioppio porta con sé copia di vari scritti del C.: sulla metà del mese, di Copernico, sperando così di giovare al grande amico pisano; solo dopo la morte del porporato (nel giugno 1617 ...
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guidare
v. tr. [dal provenz. guidar, di origine franca]. – 1. a. Accompagnare, condurre qualcuno facendogli da guida: g. una comitiva, un amico; g. alla visita di una città, di un museo; g. per luoghi sconosciuti; g. i soldati all’assalto;...
allibare
(o libare) v. tr. [lat. allĕviare «alleggerire»; cfr. alleggiare e pisano allebbiare, con lo stesso sign.]. – Alleggerire una nave di tutto o di parte del carico, per consentirne l’entrata in un porto con fondali insufficienti, per...