CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] (1220-1250).Il programma di fortificazione globale del regno vide il sorgere ex novo di importanti c. lungo le principali vie di comunicazione e a controllo di città e porti. Fra i primi interventi costruttivi è da ricordare, in Puglia, l'erezione ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] . I numismatici ritengono che il marchio di zecca Ex Novo Metallo, che compare sui denari di IX secolo, indichi uniformi né nel formato, né nel peso, né nelle leggende, ma portavano tutte una formula religiosa e a volte la menzione della zecca, la ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] tetto inclinato di tavole di legno di noce e una porta scorrevole; sia davanti che dietro fra le porte c'erano due finestre di 3 × 4 piedi [ Alvorada del 1936; Senzala del 1946; Mundo Novo del 1950; O Novo Horizonte del 1954; Notícias de Ébano del ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] rimisero in funzione o si costruirono ex novo importanti sistemi di approvvigionamento di acqua e non c'è niente di simile in Oriente: lo scavo che è vicino alle porte di Tunisi (scil bacini degli Aghlabidi) e il Qasr al-Bahr (Palazzo del Mare ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] una connessa legittimazione cristiana. Colonne e c. sono portati da Ravenna ad Aquisgrana e a Centula/Saint-Riquier tale evoluzione è testimoniata dai c. che furono lavorati ex novo per l'ampliamento della Grande moschea di Córdova, realizzato dall' ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] . Nel capitolo 19 delle Res Gestae sono elencati gli edifici, costruiti ex novo o restaurati, realizzati su suolo pubblico; nel successivo le opere restaurate o portate a termine (alcune delle quali tuttavia erano certamente su suolo pubblico), il ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] sarcofago paleocristiano in parte riscalpellato - anziché confezionato ex novo come comunemente si ritiene (Zinzi, 1985).I legami fondazione da s. Bartolomeo di libri, reliquie e icone portate da Costantinopoli - la presenza di oggetti preziosi, fra ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] caso si trattava di un edificio costruito ex novo ma che riprendeva, almeno nelle linee essenziali cinque case con rami di palma impastati con fango non divise in stanze. Sulle porte c'erano tende nere di crine [...] Il tetto si poteva toccare con la ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] l'altare maggiore. Le due sezioni del corridoio semianulare portavano a due accessi, corrispondenti agli attacchi dell'abside, ordine liturgico, in età gotica l'esigenza di costruire ex novo un ambiente chiuso al di sotto dell'area presbiteriale si ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] centrale la zona presbiteriale era posta nell'area di contro alla porta di facciata, delimitata da una nicchia terminante in un'abside . Solo nel sec. 5° nell'Urbe si cominciò a costruire ex novo (S. Vitale, S. Maria Maggiore, S. Sabina, S. Lorenzo ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
salvamento
salvaménto s. m. [dal lat. tardo salvamentum, der. di salvare «salvare»]. – Il salvare o il salvarsi, l’essere salvato: condurre, portare, trarre a s., salvare; arrivare, giungere, pervenire a s., salvarsi. Con uso fig., per indicare...