GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] . Era appena rientrato da una ennesima missione a Napoli, portando con sé il privilegio d'un contado calabrese per Girolamo Riario conosciuto il G. a Napoli: "Qui non c'è altro de novo se no che se dice esser accordato la cità de Castello, et si ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] dell'esistente. oltre che in realizzazioni ex novo che gli fecero meritare notorietà maggiore del fratello la volontà di pervenire a una regolarizzazione dello spazio edificato, che portò il F. a rettificare il lato della fabbrica che si affaccia su ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] quattro musicisti che qualche mese dopo il porporato portò con sé nella missione politico-diplomatica alla corte , 463 s.; Id., Gli anni ferraresi di Antonio Draghi, in «Quel novo Cario, quel divin Orfeo». Antonio Draghi da Rimini a Vienna, a cura ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] e infatti, di lì a poco, troviamo il G. alla ricerca di "un novo capitano", come si legge nel suo Belisardo (Venezia, Zoppino, 1534, c. 74v del conte Orlando. Nel periodo successivo il G. portò avanti parallelamente questi due filoni, ma mentre quello ...
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ROTARI, Pietro Antonio
Paolo Delorenzi
– Figlio di Sebastiano (1667-1742), medico fisico di discreta fama, rinomato anche per i suoi interessi naturalistici, e di Anna Fracassi, nacque a Verona il 30 [...] con altri modelli artistici, in particolare cinquecenteschi, lo portò a Venezia (Moücke, 1762, p. 280), dove Vittorio Maria Bigari, forse incontrato nel cantiere di palazzo Pellegrini ‘novo’, dove esiste, attribuito a Rotari, un soffitto a fresco ...
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ZENO, Apostolo
Marco Bizzarini
ZENO, Apostolo. – Nacque a Venezia l’11 dicembre 1668 da Pietro e da Caterina Sevastò, terzo di quattro figli, uno dei quali morto in età infantile. Venne battezzato nella [...] de’ Medici, granprincipe di Toscana, che volle allestirlo ex novo a Pratolino in settembre; sorte analoga, il Carnevale dell’anno (quest’ultimo progetto venne poi autonomamente condotto in porto da Muratori), nonché un catalogo di codici manoscritti. ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] da ampi rimboschimenti alla ristrutturazione o edificazione ex novo di decine di case coloniche, dall'introduzione di Veneto, Calabria, Campania, Abruzzi, Marche, Piemonte - e portò alla costituzione di un Ente nazionale per la scuola rurale ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] Amore. Durante la presenza di G. nuove finalità caritative portarono nel 1520 la compagnia vicentina ad accollarsi la cura dell' di esponenti del patriziato veneziano, fondò l'ospedale Novo degli Incurabili, che, come gli altri istituti omonimi ...
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ROMANO, Ruggiero.
Maurice Aymard
– Nacque a Fermo il 23 novembre 1923, figlio terzogenito di Luigi, magistrato, e di Bianca Cerami.
Se Romano affermò sempre il suo attaccamento e la sua fedeltà alla [...] tema d’indagine gli avrebbe aperto inediti orizzonti e l’avrebbe portato a Parigi, grazie a una ‘borsa di scambio’ di di potere’) bisognava andare altrove. E, quasi, ricominciare tutto ex novo» (Encore des illusions, cit., p. 21).
Nel momento stesso ...
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STAMPIGLIA, Silvio
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Civita Lavinia (l’odierna Lanuvio) il 14 marzo 1664 dal mercante di carbone don Andrea figlio del quondam Silvio (Archivio di Stato di [...] nipote di Innocenzo XI: la celebrazione del sovrano che portò l’Ungheria nel mondo cattolico aveva evidenti risvolti politici, stante Antonio Perti); lo stesso dramma egli revisionò poi ex novo a Napoli nel 1705 (musica di Giuseppe Aldrovandini).
Fu ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
salvamento
salvaménto s. m. [dal lat. tardo salvamentum, der. di salvare «salvare»]. – Il salvare o il salvarsi, l’essere salvato: condurre, portare, trarre a s., salvare; arrivare, giungere, pervenire a s., salvarsi. Con uso fig., per indicare...